Con una brillante operazione di polizia giudiziaria, significativamente coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, l'Arma dei Carabinieri ha assicurato alla giustizia 52 persone indagate, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso nell'articolazione territoriale della cosca di 'ndrangheta del gruppo "Paviglianiti" operante nei Comuni di San Lorenzo (RC) e Bagaladi (RC) e territori limitrofi.
Contestualmente all'esecuzione del provvedimento restrittivo, è stato eseguito il decreto di sequestro preventivo di 5 imprese riconducibili alla suddetta cosca per un valore complessivo di circa 10 milioni di Euro.
Il Prefetto ha rivolto un messaggio di sincero compiacimento e vivo apprezzamento agli esponenti della Magistratura, al Comandante Provinciale dei Carabinieri, alle donne e agli uomini del'Arma che "hanno operato con determinazione e professionalità nella disarticolazione di una rilevante cosca 'ndranghetista della fascia ionica della provincia reggina.
Il risultato giudiziario conseguito contribuisce a rafforzare la fiducia dei cittadini calabresi nelle Istituzioni dello Stato impegnate, in un costante rapporto sinergico, a prevenire, contrastare e reprimere le forme di dominio della 'ndrangheta nel tessuto sociale, civile ed economico della provincia".