Elezioni alla Provincia di Vibo: l’allarme di Adriana Musella (Riferimenti): “Gravi ombre su elezione Niglia”

Il Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti chiede al prefetto di Vibo Valentia e alla Commissione parlamentare antimafia di verificare e fare piena luce sull'elezione del Presidente della Provincia di Vibo Valentia sulla "quale pesano gravi ombre ,considerata anche la denunzia della consulente della Commissione antimafia Angela Napoli". Ed è il presidente del Coordianemento, Adriana Musella a chiedere "che venga esaminata con attenzione la relazione del commissario straordinario al comune di Briatico dott.ssa Ingenito,agli atti della Commissione Parlamentare antimafia. Risulta infatti, che il neo presidente della Provincia di Vibo fosse assessore in carica al comune di Briatico al momento dello scioglimento per mafia e allo stesso comune sia stato candidato a sindaco con una sola lista in campo, la sua. Precedenti sembrano esserci anche agli atti dell'inchiesta Panta rei. Tale candidatura alla provincia, sarebbe scaturita da un grande accordo tra Ncd di Scopelliti, Pd di Callipo, Forza Italia e Fratelli d'Italia nella nuova logica che regola le elezioni provinciali e che esclude il voto popolare favorendo i grandi accordi che in una regione come la Calabria si rivelano molto pericolosi".
Il Coordinamento Riferimenti lancia un preciso allarme per le prossime elezioni regionali calabresi, "esigendo pulizia e trasparenza nelle liste che si andranno a presentare agli elettori, non essendo più accettabili e comprensibili errori di valutazione. La Calabria ha bisogno di una politica del fare trasparente non una politica di pancia e di connivenze ma una politica di onestà, che sia di forte contrasto e non strumento degli intrecci perversi con la 'ndrangheta e la massoneria deviata. E' bene che ciascuno ricordi il perchè del voto anticipato in Calabria e si regoli di conseguenza se davvero si vuole che i cittadini possano ritrovare un briciolo di fiducia e recarsi alle urne".