Lo sdegno del vicesindaco di Ricadi: "Siamo stati tra i primi a celebrare unioni gay"

ricadimappa"Deploriamo, a nome della comunita' che mi sento di rappresentare e come amministrazione comunale, le discriminazioni. A Ricadi siamo persone civili ed evolute e simili discriminazioni e differenze nel 2017 non si possono sentire. Ognuno e' libero di vivere la propria vita sessuale come meglio crede".

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E' quanto dichiara all'Agi il vicesindaco del Comune di Ricadi, Patrizio Cuppari, dopo che una coppia gay napoletana si sarebbe vista rifiutare la prenotazione di una casa-vacanza nella frazione di Santa Maria del centro turistico del Vibonese da parte del proprietario di una casa albergo che avrebbe anche scritto in un messaggio telefonico di non accettare nella struttura "gay e animali". "Come Comune - sottolinea il vicesindaco - siamo stati fra i primi ad approvare un regolamento per i matrimoni civili fuori dalla sede municipale. Proprio il 23 giugno scorso, infatti, il sindaco Giulia Russo ha celebrato sulla spiaggia di localita' Riaci, sempre nel comune di Ricadi, un matrimonio fra persone dello stesso sesso. Ripeto: l'amministrazione comunale, ma credo di poter parlare a nome dell'intera comunita', ha sempre respinto ogni forma di discriminazione e credo si tratti nel caso di specie di un episodio isolato. Un fatto conclude - comunque da deplorare". (AGI)