FIP Calabria, Simona Pronestì fa il punto

Un passo dopo l'altro.
Il Referente Tecnico Territoriale delle selezioni maschili di Calabria, Coach Simona Pronestì fa il punto.
Raduni a ripetizione per i giovanissimi della regione intervallati da tante iniziative divise in tutte le città della regione:
"Una Calabria in movimento: tutto questo non può fare che piacere ed è l'unica strada per crescere. Confrontarsi, mettersi in discussione: la strada è quella giusta".

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La lente d'ingrandimento vola sul Progetto Giovani Calabria: "C'è tanto entusiasmo, voglia, non solo da parte dei ragazzi che una volta messi in campo sprigionano passione e voglia di giocare ma da parte degli staff e degli addetti ai lavori.
Ho riscontrato ottimi feedback dagli allenatori: abbiamo inserito persone nuove che hanno voglia di conoscere.
Nel buttar giù le prime righe del progetto l'idea era di aver degli allenatori giovanissimi: mi auguro che con i nuovi corsi allenatori ci possano essere nuovi Coach e tanto voglia di far bene."

Continua il progetto sui classe 2004 che nel mese di Dicembre saranno impegnati nel kermesse del Gran Galà del Molise in compagnia dei padroni di casa, Valle D'Aosta e Basilicata.
"Il tempo non basta mai per lavorare su questo gruppo, ha sottolineato il Coach..
Avrei voluto lavorare ogni settimana con questo gruppo ma gli impegni correlati sono tanti incluse le partite di campionato.
Si sta facendo un buon lavoro, c'è un grande affiatamento ed i ragazzi si sentono una squadra.
Stiamo provando a mantenere i numeri sempre alti all'interno dei raduni per mantenere alta la tensione e visionare tutti gli atleti.
Esserci o non essere, venire convocati o meno non preclude il diventare giocatore ed abbiamo casi reali di atleti che hanno smesso di giocare prestissimo nonostante il tour giovanile nelle selezioni regionali o, nel caso opposto, atleti che, complice una crescita tecnica o fisica arrivata successivamente sono diventati subito dopo dei giocatori con la G Maiuscola."