Reggio, all’Istituto Comprensivo “Carducci – V. da Feltre” due riconoscimenti

Significativi riconoscimenti per l'Istituto comprensivo "Carducci – V. da Feltre" di Reggio Calabria in due recenti manifestazioni: il concorso fotografico intitolato "L'Identità storica di Reggio Calabria", rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città e bandito dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e l'evento di solidarietà "Diamo un calcio alla violenza", svoltosi al PalaCalafiore. Nell'ambito del concorso del Museo nazionale, istituito con l'intenzione di coinvolgere gli studenti delle scuole reggine e di stimolarli a raccontare la memoria storica e le tradizioni del territorio, la Commissione ha dichiarato vincitore, per la sezione scuola Secondaria di primo grado, l'alunno Umberto Azzaràdella classe prima sezione B dell'Istituto Comprensivo "Carducci – V. da Feltre", con la fotografia "Il chilometro più bello d'Italia". I ragazzi dell'I.C. "Carducci – V. da Feltre", guidati dal prof. Cuzzola, si sono distinti, inoltre, per avere partecipato al Concorso fotografico con ben 81 opere, dimostrando entusiasmo e grande sensibilità per la tematica proposta. Sono state, infatti, segnalate le fotografie di Sara Suraci (I C) "Castello Aragonese", Gabriele Bonaccorso (I E) "La forza del pensiero", Valeria Scopelliti (II H) "Festa della Madonna della Consolazione", Vittoria Smorto (III F) "I prodotti tipici calabresi", Simone Sergi (III F) "La Macchina Calabrese", Matteo Fedele (III F) "Il nostro oro". Una iniziativa particolarmente voluta dal Dirigente scolastico Rina Pasqualina Manganaro, costantemente attenta alla crescita culturale dei suoi ragazzi e sempre pronta a stimolarli a partecipare ad attività legate alla conoscenza del proprio territorio e delle proprie radici, al fine di favorire lo sviluppo armonico della loro personalità. "La fotografia – ha dichiarato la prof. Manganaro - è una forma di scrittura, cioè, un sistema di segni con cui un'emittente trasmette ad un destinatario un messaggio che viene compreso anche se non si ha un comune codice di riferimento, per cui offre a ciascuno la possibilità di accostarsi all'opera d'arte a comprenderla e a farla propria. Infatti, chi scatta una fotografia comincia ad isolare ed incorniciare particelle di mondo, con un atto di ritaglio che non è casuale".

Grande soddisfazione, poi, per il Dirigente Scolastico dell'I.C. "Carducci – V. da Feltre", Lilly Manganaro, per il primo posto ottenuto all'evento di solidarietà "Diamo un calcio alla violenza" dallo striscione realizzato dagli allievi del corso a indirizzo sportivo dell'Istituto con la supervisione della prof. ssa Catia Spanò.