Rinegoziazione mutui, il gruppo consiliare La Svolta: “Un altro passo verso il risanamento, liberate nuove risorse per servizi al cittadino”

«La rinegoziazione dei mutui è un altro fondamentale passo in avanti verso il risanamento delle casse comunali. Ci consente di liberare liquidità immediata, di far respirare il bilancio ingessato dal piano di rientro e mette a disposizione una serie di risorse che saranno destinate a servizi per i cittadini». Commentano così in una nota congiunta i Consiglieri del Gruppo consiliare La Svolta Riccardo Mauro, Antonino Mileto e Giovanni Latella, il giorno dopo l'approvazione dell'importante provvedimento in sede di consiglio comunale.

«È doveroso ringraziare il Sindaco Falcomatà e l'Assessore Neri per l'importante risultato prodotto - scrivono i Consiglieri de La Svolta - dopo il "rimborso" dei 10 milioni di euro da parte del Governo, approvato in Consiglio dei Ministri qualche settimana fa, quella di oggi è un'altra importante conseguenza ottenuta dal nostro Comune nell'ambito della contrattazione sul Decreto Enti Locali. Rinegoziare i mutui con Cassa Depositi e Prestiti - proseguono i due consiglieri - ci consente oggi di allungare i tempi di pagamento delle rate ed in questo modo liberare risorse immediate, in precedenza già impegnate per i pagamenti annuali, ora senza alcun vincolo di destinazione e quindi utilizzabili per servizi da offrire al cittadino».

«È un'altra dimostrazione - concludono i Consiglieri - della grande capacità dell'Amministrazione Falcomatà di attrarre risorse spendibili per la città. Mentre in passato la nostra città perdeva importanti treni di sviluppo, oggi il Sindaco Falcomatà insieme al suo Esecutivo, non perde occasione per reperire risorse importanti, attraverso un'interlocuzione sempre più autorevole con il Governo e gli altri Enti, da tramutare in servizi per i cittadini. Ad esempio andando a finanziare alcuni dei progetti contenuti nel piano triennale delle opere pubbliche. In un solo anno, quest'Amministrazione ha già attratto risorse e riattivato progetti per diverse centinaia di milioni di euro. Quando ci siamo insediati in città era attivo un solo cantiere, oggi sono una ventina i progetti sui quali si lavora e che saranno presto consegnati alla città. Progetti che sarebbero finiti nel calderone delle incompiute i cui fondi sarebbero stati rispediti al mittente per incapacità o assenza degli amministratori che ci hanno preceduto».