Illuminazione pubblica a Reggio Calabria: i Riformisti scrivono a Falcomatà

"I Riformisti Calabresi, sentono il bisogno di ringraziare, anticipatamente, tutti coloro i quali istalleranno nella nostra città le luminarie Natalizie che, oltre a creare il clima delle festività, in un periodo di forte crisi mondiale, dove il terrorismo è diventato un incubo ovunque, consentono, quantomeno nei centri più importanti della città di Reggio, di dare un po' di luce alle strade. Sono passati ormai diversi anni che, la manutenzione all'illuminazione pubblica non è più eseguita nella nostra città, lampadine bruciate e non sostituite, dove accendono somigliano ai lumini dei cimiteri con lampadine ormai esaurite, strade completamente al buio, soprattutto nelle zone periferiche, Pellaro e le sue periferie rappresentano l'esempio più eclatante di questo degrado. Le continue lamentele dei cittadini, che segnalano tale disservizio, oltre allo stato di forte precarietà in cui versano le strade, sono completamente disattese, stando così le cose come I Riformisti Calabresi ci chiediamo perché i cittadini di Reggio devono per come fanno regolarmente pagare alla fonte questo servizio? Una città che, piano piano sta risalendo la china cercando di colmare il declino in cui le precedenti amministrazioni l'hanno gettata non può permettersi il lusso di far lentamente spegnendo l'illuminazione pubblica. Per tale motivo, ci permettiamo sommessamente di chiedere al Sindaco Falcomatà, che stimiamo per come sta dimostrando di essere all'altezza del difficile compito di rinascita della città, quale provvedimento urgente intende prendere in merito, per affrontare e risolvere quest'increscioso problema". E' quanto afferma in una nota il coordinatore regionale dei Riformisti, Giovanni Laganà.