Il Festival “Viaggio Mediterraneo” chiude la stagione

"Viaggio Mediterraneo" il festival che ha accompagnato l'estate in diverse tappe ha riscosso notevole successo tra il pubblico". Ad affermarlo è Giacomo Battaglia, il quale soddisfatto per aver ripercorso con il pubblico la meravigliosa area Grecanica e definisce "lungimirante" questo genere di progetti perché capaci di portare vitalità ai territori. Lo sviluppo, artistico e culturale, non prescinde da quello economico, anzi, insieme riescono a polarizzare i centri verso auspicati obiettivi tesi al raggiungimento della visibilità. Battaglia, infatti, definisce "treno trainante" questo genere di eventi perché riescono attraverso la musica e non solo a concentrare l'attenzione su quanto vive attorno all'area considerata. "Partendo dallo spettacolo – ha detto l'attore – tutto diventa spettacolo". A realizzare l'importante evento c'è stata la Novastar Italia di Mimmo Porcino e la Regione Calabria.

Un viaggio che ha toccato diverse località della provincia di Reggio Calabria e nello specifico: Bova Marina, Delianuova, Palizzi, Scilla, Gambarie e Bianco.

Qui si sono esibiti artisti come lo stesso Battaglia e Miseferi, Gennaro Calabrese, Micaela Foti, Masha, Quasar e il gruppo etnico Hantura.

Un "treno trainante" nel vero senso della parola se si considera che tantissimo sono stati i fans capaci di seguire tutto il "Viaggio Mediterraneo" nei diversi centri della Provincia reggina.

"Un progetto riuscito in pieno, ha detto Battaglia, se si considera che moltissimi ammiratori non hanno perso l'occasione di visitare i centri urbani, sede degli spettacoli e di assaporare le specialità culinarie tipiche del territorio.

Un treno che corre verso le valenze ambientali, artistiche e musicali senza tralasciare, dunque, il gusto.

Un viaggio dentro la Provincia di Reggio Calabria per gustare la serenità del tempo, il racconto della storia e la bellezza della musica.

Tutto dentro la terra che parla dei Greci, uomini illustri che hanno lasciato ai posteri una grande eredità: la cultura, che non può e non deve essere accantonata".