Reggio, il 5 settembre al Museo Archeologico la “Festa dell'innovazione. Sud, il futuro che c'è”

ConfFestivalinnovazionercdi Lavinia Romeo - "Sono storie concrete, che ci hanno dato la dimensione di un fermento nuovo, imprenditoriale, culturale e sociale che sta cambiando la prospettiva del futuro del sud. Storie che fanno capire che l'innovazione è la vera spinta, che fa da contraltare a chi vuole il meridione assoggettato e rassegnato a determinate logiche". Con queste parole Valeria Bellantoni, presidente dell'associazione Coé, presenta insieme ad Alessandra Stilo e Laura Pizzimenti, la "Festa dell'innovazione. Sud, il futuro che c'è", evento che si svolgerà sabato 5 Settembre al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, promosso da SudOFF e Coé con il patrocinio del MiBact per "Expo e Territori" di Expo 2015.

Nove realtà innovative del sud, modelli di efficienza che hanno prodotto sviluppo e nuove consapevolezze saranno racchiuse nel video "Sud, nove storie di innovazione" che sarà proiettato nel corso della manifestazione: "Questi ragazzi, protagonisti delle storie che racconteremo – afferma la presidente di Coè - hanno dimostrato che mettendosi in gioco in prima persona si possono creare nuove prospettive di vita, questo è un messaggio di speranza, che non è visionario, ma è un messaggio che noi vogliamo trasmettere attraverso la concretezza di queste storie".

Al centro dell'evento c'è "Piazza Pirri", luogo suggestivo, dove si svolgerà questa agorà ideale di racconti d'innovazione e di rinascita: "Questa è una festa non è un festival- continua - una festa che vuole rendere forte il concetto e il pensiero dell'innovazione, perché essa sia accessibile a tutti e diventi un fenomeno diffuso anche al sud. Reggio Calabria si propone attraverso questo evento al Museo, come centro nevralgico di una proposta culturale unitaria, che riguarda tutto il sud, ecco perché questo evento, vuole anche contribuire alla proposta dello Stretto come Patrimonio dell'Umanità".

Gli innovatori di tutta la Calabria varcheranno, dunque, la soglia di quello che è da sempre considerato un luogo sacro, dove sono conservati i maestosi Bronzi di Riace. "E' un modo per aprire il passato al futuro- prosegue Valeria Bellantoni - attraverso una nuova esperienza di resilienza del sud che ha grandi possibilità".

Nel corso dell'evento, sarà inoltre proiettato il cortometraggio realizzato a Reggio Calabria "Il Miracolo", prodotto dalla divisione Factory della Fondazione Ente dello Spettacolo – FEdS e realizzato dai partecipanti della I edizione del Laboratorio di Filmmaking coordinato dal regista Fabio Mollo, pellicola che sarà presentata alla 72° Mostra del Cinema della Biennale di Venezia.

Una manifestazione culturale che incontra il favore e la soddisfazione anche di Giacomo Oliva, della Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Calabria: "Il Ministero – dice – promuove tutto quello che è espressione culturale del popolo del sud, sono i giovani calabresi che devono essere attori e protagonisti del cambiamento, dobbiamo riemergere guardando al futuro ma senza dimenticare il nostro immenso patrimonio culturale- continua – perché chi vuole distruggere un popolo non lo fa bombardando, ma distruggendone la memoria storica".

Programma:

Proiezione "Il Miracolo", il primo cortometraggio prodotto dalla divisione Factory della Fondazione Ente dello Spettacolo che verrà presentato, domenica 6 settembre alla 72° Mostra del Cinema della Biennale di Venezia. Il cortometraggio è stato realizzato dai partecipanti alla I edizione del Laboratorio di Filmmaking coordinato dal regista Fabio Mollo.

Proiezione "Sud, nove storie di innovazione". Il video è una produzione SudOFF e racconta nove realtà innovative del Sud, modelli di efficienza che hanno prodotto sviluppo e nuove consapevolezze.

Favara Cultural Park, Favara, Trapani. Sette cortili di un borgo sono diventati il cuore pulsante della cultura contemporanea italiana ed internazionale di grande appeal per turismo di qualità.

Orto di Famiglia, San Floro, Catanzaro. Destinato a diventare la più grande discarica d'Italia, ha trovato la formula per essere un paradiso del biologico e del benessere.

TipicoAtipico, Soveria Mannelli, CZ. La più antica fabbrica tessile calabrese era destinata al macero. Chiusa per anni, è ripartita, diventata un'eccellenza, vinto il Gugghenaim per la cultura d'impresa.

TAG, Talent Garden, Cosenza. Il primo "giardino dei talenti" inaugurato da una donna è del sud. Spazio coworking, propone un nuovo stile di lavoro condiviso e servizi di accellerazione di imprese innovative.

Play Evermind, Reggio Calabria. Una web series, dell'omonima start up, sul cambiamento del mondo del lavoro che enfatizza, sarcasticamente, l'approccio dei datori di lavoro che impediscono lo sviluppo di idee e competenze.

Cangiari, Gioisa Ionica, Reggio Calabria. Il primo marchio di alta moda etica italiana è di GOEL, Gruppo Cooperativo di Gioiosa Jonica e nasce dal recupero dell'antica tradizione del telaio tramantata con le nenie.

AlTrove, Festival internazionale di Street Art, Catanzaro. I migliori artisti hanno cambiato il volto urbano dei quartieri più fragili della città. Le pareti dei palazzi sono diventate opere di arte contemporanea.

La Guarimba, Amantea (CS). Festival del cinema internazionale, nato da una storia di emigrazione al contrario, ha portato ad Amantea la prima conferenza Vimeo d'Europa. Si tiene ogni anno, gratuitamente, in luoghi riqualificati, per portare il cinema alla gente. E la gente al cinema.

Reaction City, Reggio Calabria. Da progetto pilota di innovazione sociale che contiene visioni e reazioni per una città sostenibile, oggi, con Reaction Women, è un sistema integrato di sostegno e sviluppo di realtà imprenidtoriali.

Proiezione "Il mio futuro". Il video è uno speciale della trasmissione SudOFF, un piccolo estratto delle interviste a starttupper e innovatori che negli studi di cartone hanno risposto alla domanda: "Cosa ti auguri per il futuro?".

Proiezioni videoarte:

Giuseppe La Spada

Fabio Mollo

Yosonu

Mammalucco Onlus

Incursioni artistiche

"Inno-Ovazione":

Monologo con i Bronzi di Riace

Da un'idea di Valeria Bellantoni, testo inedito di Domenico Loddo, interpretazione teatrale Silvana Luppino (Teatro Primo).

Diaologo con i Bronxi di Riace in jazz.

Sax Maria Merlino

Basso Domenico Mazza

"Il futuro dell'uomo della piazza"

Nino Spirlì interpreta il Professore Rapisarda di Palermo, devoto alla defunta Olga, ma non troppo. Brillante e comica performance che ironizza sui chiaro scuri di una mentalità refrattaria al cambiamento.

Invasioni digitali a cura del digital champions Paolo Mirabelli (DroniLab).

Il volo del sogno, a cura di Menia Cutrupi (Calabria che sogna, Italia che sogna).

Ricerca musicale, Filippo Lo Presti.

A Piazza Pirri l'atmosfera e le suggestioni della radio dal vivo.