Reggio, sequestro beni per bancarotta fraudolenta: coinvolto fratello boss Ficara

guardiadifinanza new2Beni mobili e immobili per 12 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria in esecuzione di un decreto emesso dalla Dda reggina. I beni sono riconducibili a cinque persone indagate per associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta ed all'evasione fiscale. Tra gli indagati c'è Domenico Ficara, di 38 anni, fratello di Giovanni (51), detenuto, presunto boss della cosca di 'ndrangheta Ficara-Latella. I sigilli sono stati posti a rapporti finanziari, tre società e 19 immobili. Secondo quanto riferisce la Guardia di finanza, l'attività investigativa ha consentito, in particolare, di accertare il trasferimento in modo fraudolento, da parte delle persone indagate, delle poste patrimoniali attive delle imprese a loro riconducibili ad altre nuove società, costituite allo scopo e solo formalmente intestate a prestanome, al fine di garantirsi la conservazione del patrimonio personale. In tal modo è stato creato uno stato di insolvenza che si ripercuoteva sui creditori. Già lo scorso 21 gennaio la Guardia di finanza di Reggio Calabria aveva eseguito un analogo provvedimento nei confronti di [OMISSIS PER DIRITTO ALL'OBLIO], di 47 anni, fratello di Giovanni e Domenico, che aveva portato al sequestro per equivalente di cinque società, diversi immobili e rapporti finanziari per un valore complessivo di stima, anche in quel caso, di circa 12 milioni di euro.