ReggioNonTace chiede Conferenza Programmatica: “Strumento di democrazia partecipata”

confrnt300615di Valeria Guarniera - Partecipare, alla fine sta tutto lì, in quel verbo che solo tradotto in azione può fare la differenza. Nella sua accezione più alta e significativa, quella che riguarda la dimensione politico-sociale, sta l'essenza stessa della democrazia. Prendere parte alle decisioni pubbliche, inserirsi nell'ingranaggio politico e sociale di una comunità, contribuire, condividere. Esserci per dovere e per diritto.

A ribadirlo quest'oggi, nel corso di una conferenza stampa, i rappresentanti del Movimento Reggio Non Tace, Giuseppe Licordari, Nicola Santostefano e Salvatore Miceli. Tema dell'incontro la consegna, al Comune di Reggio Calabria, di un documento con relativa richiesta di convocazione della Conferenza Programmatica, come previsto e sancito dallo Statuto Comunale da più di vent'anni e mai convocata. Un invito – quello fatto dal Movimento – che si rivolge ad amministratori e cittadini: ai primi il compito di accogliere la richiesta, per attuare quel dialogo con i cittadini indispensabile per evitare di ripetere gli stessi errori del passato (e del presente, purtroppo). Ai secondi l'invito a prendere consapevolezza piena del proprio ruolo di cittadini, partecipando in maniera attiva, decidendo da che parte stare, non accontentandosi del ruolo di spettatori paganti. "La Conferenza Programmatica è solo uno dei tanti strumenti della democrazia partecipata – ha sottolineato Licordari – La democrazia rappresentativa, quella che permette di eleggere i Governi, non basta più: deve essere partecipata e allargata a tutte le categorie, perché solo così si può fare il lavoro per il bene comune. Dobbiamo lavorare dentro un circuito di democrazia rinnovata, che deve necessariamente essere espressione della comunità tutta".

Il documento è stato consegnato lo scorso 25 giugno e proprio oggi dalla segreteria – spiegano – è arrivata un'importante comunicazione: dal 12 luglio provvederanno a convocare le varie associazioni. "Registriamo con favore questa promessa – ha detto Santostefano – i tempi saranno stretti e il lavoro da fare non sarà poco. Ma ci auguriamo che questo percorso possa vedere la luce al più presto. La conferenza – ha sottolineato – è un passaggio fondamentale per arrivare a quello che deve essere il prossimo obiettivo: il bilancio partecipato". Un modo per permettere ai cittadini di rendersi conto dell'effettivo stato delle finanze del Comune di Reggio Calabria: dal bilancio – che, spiegano, non deve essere materia solo per tecnici – si può capire quali sono gli obiettivi e le priorità di un'amministrazione.

I cittadini devono essere messi nelle condizioni di poter dire la propria.