Dieci giovani racconteranno Reggio alla Biennale di Venezia: al via il laboratorio di filmaking di Fabio Mollo

Un cortometraggio ideato, realizzato e dedicato alla città di Reggio Calabria. È questo il progetto del Laboratorio di Filmmaking promosso dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, che quest'anno si svolgerà nella città dello Stretto, coordinato dal pluripremiato regista de "Il Sud è Niente", Fabio Mollo.

Un progetto che vede coinvolti dieci giovani filmmaker professionisti provenienti da tutta Italia, che per due settimane vivranno e respireranno la città, per poi raccontarla con dieci punti di vista diversi. Il frutto del loro lavoro verrà poi presentato in occasione della 72esima Mostra internazionale d'arte cinematografica della Biennale di Venezia, nello spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo.

Mollo ha scelto la suggestiva Pinacoteca Civica come base per i lavori del corso di filmmaking, un luogo storico di Reggio Calabria che i ragazzi vivranno quotidianamente, che li aiuterà a immergersi nell'atmosfera della città. "Ringrazio il Comune che ha sposato subito questa iniziativa – ha detto Mollo – con grande entusiasmo. L'idea di provare a raccontare Reggio con uno sguardo interno ed esterno era una cosa che volevamo realizzare fortemente e la Pinacoteca è una location unica che sposa il nostro progetto".

Dopo aver partecipato al bando promosso dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, solo in dieci sono stati i fortunati selezionati: tre di loro sono reggini di nascita, altri sei provengono da ogni angolo d'Italia e una, a sorpresa, dalla Cina. Loro sono Alain Parroni, Honglei Bao, Domenico Modafferi, Fabrizio Benvenuto, Luca Cenname, Serena Aragona, Alberto Mangiapane, Michele Leonardi, Mario Vitale e Mariagiovanna Postorino.

A dirigere i dieci ragazzi, dei docenti di eccezione: professionisti del cinema che coordineranno le attività dei filmmaker contribuendo alla realizzazione del cortometraggio con la loro professionalità. Josella Porto si occuperà della sceneggiatura, Piero Messina seguirà la regia, Francesco di Giacomo la fotografia e Filippo Montemurro il montaggio.

Ad accompagnare i professionisti, anche alcuni insegnanti di eccezione: per adesso, l'unico nome che Mollo si lascia sfuggire è quello dello scrittore Gioacchino Criaco, che con la trasposizione cinematografica del suo "Anime Nere" ha trionfato ai David di Donatello 2015. "La presenza di Criaco – ha detto Mollo – è motivo di grande orgoglio. Il prossimo 3 luglio incontrerà i ragazzi per spiegare come si può raccontare il proprio territorio in un'ottica di respiro internazionale".

Il cortometraggio sarà invece presentato alla città la sera dell'11 luglio al Teatro Cilea, dopo la cerimonia di consegna dei diplomi ai giovani filmmaker. Fabio Mollo non lascia trapelare nulla sul soggetto e la sceneggiatura del cortometraggio, ma rassicura: "Racconterà la nostra città. Tra i ragazzi del laboratorio ci sono anche tre reggini, e l'obiettivo è quello di raccontare Reggio e promuoverla in importanti manifestazioni come il Festival di Venezia. Abbiamo fondato anche un'associazione per poterlo fare, la "Reggio Cinema", composta da giovani che vogliono produrre e promuovere cultura a Reggio Calabria. Vogliamo donare alla nostra città – ha concluso – un'opera che esalti e ricordi a livello internazionale la sua grande bellezza".