Il porto di Gioia Tauro dà il benvenuto alla Msc London

msclondonIl terminal gioiese ha accolto l' "Ammiraglia" della flotta-transhipment di Msc, la London. La nave nella sua prima tappa in un porto italiano è lunga ben 400 metri e larga 54 può trasportare fino a 17mila containers. È la prima volta che il porto di Gioia Tauro riceve un'unità navale di tali caratteristiche, un avvenimento unico e nello stesso tempo impegnativo nella sua gestione per la cui realizzazione già da tempo la Capitaneria di Porto si è mobilitata, coinvolgendo i servizi portuali e gli operatori del porto in apposito "Tavolo tecnico" per studiarne la fattibilità in piena sicurezza marittima e portuale. Per la manovra di ingresso in porto, il Comandante dell'Unità, il CLC Ciro Parlato (originario di Piano di Sorrento – NA e imbarcato nelle Unità MSC dal 1989) è stato affiancato dal Capo Pilota CLC Giovanni Cutugno, della "Corporazione dei Piloti dello Stretto e dei porti di Messina, Reggio Calabria e Gioia Tauro", che ha realizzato l'ennesima eccellente prestazione di una brillante carriera ormai prossima alla conclusione per raggiunti limiti di età. La nave è stata raggiunta fuori dalle ostruzioni del Porto di Gioia Tauro dal Comandante della Capitaneria di porto C.F. Davide G. Barbagiovanni Minciullo, coadiuvato dal T.V Domenico Ferraro, dal Nostromo del porto Primo M.llo Fiorenza Giuseppe ed erano presenti altresì dal CLC Francesco Pollio del reparto operativo MSC di Ginevra al Raccomandatario Marittimo Dott. Michele Mumoli che hanno seguito le operazioni di ormeggio a bordo della nave stessa.

La porta container più grande al mondo, la Msc London, questa mattina ha fatto il suo ingresso nel porto di Gioia Tauro. Si tratta di un vero e proprio gigante del mare dotato di una stazza di 189 mila tonnellate, una lunghezza di 400 metri e una larghezza di 54 metri, capace di trasportare circa 17 mila container.

E' la più grande nave cargo mai arrivata in Italia che accede al mercato nazionale attraverso il porto di Gioia Tauro: unico hub di trashipment italiano capace di accogliere una nave di tale portata in pieno carico.

Non a caso, solo dopo aver scaricato oltre quattro mila contenitori nel piazzale, l'ultra large container vessel della flotta Mediterranean Shipping Company potrà dirigersi, essendo stata alleggerita, verso altre destinazioni nazionali.

L'operazione di oggi rientra tra quelle disposte dall'accordo denominato "2M", sottoscritto tra le compagnie di navigazione Maersk ed Msc per gestire porzioni di mercato mondiale in modo congiunto.

Per il porto calabrese si tratta di un'ulteriore attestazione dei suoi ottimi standard infrastrutturali , pienamente riconosciuti dal circuito mondiale dei trasporti marittimi che considera Gioia Tauro uno scalo strategico di riferimento nell'organizzazione delle proprie rotte internazionali.

Non a caso, tra gli elementi che hanno indirizzato la scelta hanno, senz'altro, contribuito le caratteristiche tecniche dello scalo. Grazie, infatti, all'attività dell'Autorità portuale, sempre attenta a mantenere alte le performance infrastrutturali, ai suoi fondali profondi 18 metri e, non ultimo, alle sue qualificate maestranze, le operazioni di ormeggio e di lavorazione sono state eseguite in tutta sicurezza e nel pieno rispetto dei tempi.

Grande soddisfazione è stata espressa dal commissario straordinario dell'Autorità portuale di Gioia Tauro, ing. Giovanni Grimaldi, che ha definito l'arrivo in porto della Msc London "una importante attestazione di merito verso il nostro scalo e un riconoscimento della nostra attività. Vantare così elevati livelli qualitativi significa essere uno dei porti più importanti di settore a livello internazionale – ha aggiunto Grimaldi - in grado di ottenere la fiducia delle linee marittime mondiali. Del resto, il nostro porto, in diverse occasioni, ha già ampiamente dimostrato di essere all'altezza di dare risposte positive alle sfide lanciate dal mercato, indirizzato a utilizzare mega navi di sempre maggiori dimensioni".

Stessa soddisfazione è stata manifestata dall'amministratore delegato della MedCenter Container Terminal, ing. Domenico Bagalà, che ha sottolineato quanto il porto di Gioia Tauro sia capace di ricevere queste navi di ultima generazione. "Il nostro porto – ha spiegato Bagalà – è pronto ad accogliere i giganti del mare non solo dal punto di vista infrastrutturale ma anche dal punto di vista dell'equipaggiamento e dei mezzi di lavorazione, capaci di operare su navi con 23 file di contenitori. Le peculiarità di Gioia Tauro – ha continuato Bagalà – non consistono solo nell'essere pronto ad accogliere questa tipologia di portacontainer a pieno carico ma anche di poterle accogliere in modo flessibile. Oggi siamo in grado di lavorare fino a 3 navi in modo simultaneo che diventeranno cinque appena saranno ultimati i lavori in corso nella parte nord della banchina".