Reggio, continua il progetto "Nostra" promosso dalla Provincia

Il progetto Nostra della Provincia di Reggio Calabria, settore Programmazione e coordinamento politiche comunitarie Politiche sociali Politiche giovanili Volontariato raccoglie sempre più consensi. La rete degli stretti, argomentata anche nell'ultimo incontro del 2014 svolto a Reggio Calabria, ha saputo creare intorno al progetto tutta una serie d'interessi di studio e ricerca legati agli scambi tra le diverse esperienze dei territori. La preservazione dei patrimoni naturali, infatti, è l'obiettivo dei tanti partner del progetto Nostra, nato nel novembre 2010 e sviluppato in sinergia con tutti gli attori principali provenienti da Francia, Regno Unito, Finlandia, Romania, Estonia, Albania, Danimarca, Germania, mentre l'Italia ha contributo con le importanti esperienze della Provincia di Reggio Calabria, della Provincia di Lecce, della Provincia di Sassari e con La Maddalena. La cooperazione, in un ambito di territori degli stretti, appare fondamentale per perseguire una politica comune di sviluppo, produzione e turismo, affidandosi con fiducia alle meraviglie dei propri territori e alle tipicità caratteristiche. Tre sono, principalmente, le tematiche incentrate in Nostra, con attenzioni mirate sull'impatto ambientale del trasporto marittimo, l'economia sostenibile e lo sviluppo turistico delle società, nonché una preservazione dell'ambiente e della vita degli abitanti degli stretti, attraverso un'apposita programmazione marittima e terrestre di sviluppo turistico-economico. Anche nell'ultimo territorial meeting, che si è tenuto il 15 dicembre 2014 a Reggio Calabria, si è discusso sui vantaggi che potrebbe avere l'area integrata dello Stretto, grazie ad economie del cross-border, che consentano di implementare e rafforzare maggiormente la serie di scambi e contatti produttivi. Soprattutto bisognerà investire, come già i partner di Nostra hanno avuto modo di verificare, sul turismo sostenibile, per incoraggiare azioni ecosostenibili per una sostenibilità a lungo termine delle risorse naturali, che saranno valorizzate al meglio e tutelate per una piena fruibilità. Non meno importante è il trasporto sostenibile, per facilitare gli scambi commerciali e la viabilità marittima e terrestre: proprio nel primo caso, il progetto Nostra ha trovato anche soluzioni per la sicurezza in mare, in modo innovativo e per prevenire qualsiasi forma di incidente. Al meeting hanno partecipato i docenti dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria: Francesca Moraci, Giovanni Spampinato, Gabriella Pultrone, Marina Arena, Alessandra Barresi, Carmelo Maria Musarella, Serafino Cannavò, Celestina Fazia, che hanno collaborato al piano strategico. Hanno partecipato, altresì, Giuseppe Vetere a rappresentare le Leghe Navali dello Stretto, il dottor Angelo Vazzana del Museo di Biologia e Paleontologia di Reggio Calabria, Domenico Pellegrino per il Centro Nuoto, Anna Condemi, Mirella Vinci, Mario Fedele e Alessandro Antonuccio della Provincia di Reggio Calabria, il gruppo di lavoro del progetto della Provincia di Reggio Calabria, coordinato dalla dirigente Amelia Laura Crucitti, formato da Domenica Catalfamo, dirigente esperta di trasporti e da Maria Laura Marinelli, esperta di turismo e Francesco Forestieri, esperto di biodiversità. I lavori sono stati coordinati dal consigliere provinciale Demetrio Cara, che ha presentato l'Action Plan "Study about policy measures for a good governance of the Messina Strait at EU level", che, tra l'altro, indica le linee strategiche di sviluppo dell'area integrata dello Stretto del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa. Le Dirigenti Amelia Laura Crucitti e Domenica Catalfamo hanno illustrato gli obiettivi e le finalità del programma Interreg Europe 2014 – 2020. Ampio è stato il dibattito in ordine al nuovo ciclo di programmazione e alle linee guida del progetto in fieri, che ha registrato interventi di Giovanni Spampinato, Alessandra Barresi, Marina Arena, Francesco Forestieri, Maria Laura Marinelli, Angelo Vazzana, Carmelo Musarella e Domenico Pellegrino. La conclusione è stata affidata a Francesca Moraci, che ha illustrato lo stato dell'arte e offerto gli spunti per il prossimo percorso progettuale