Reggio, il candidato Emiliano Barbucci (Reset): “Sì al Registro delle Unioni Civili e alla Consulta LGBT”

"Il Calabria Pride ha rappresentato un momento di svolta nella vita cittadina: per la prima volta è stato possibile esprimere liberamente il proprio orientamento sessuale, senza pregiudizi e moralismi, un simbolico passo verso la piena affermazione dei diritti civili. Una manifestazione alla quale ho aderito con convinzione, insieme a migliaia di cittadini di ogni genere, un punto di partenza per cambiare in positivo il volto di Reggio. Adesso è necessario proseguire sulla strada intrapresa, e concretizzare l'impegno per una città inclusiva e per la cultura delle diversità. In vista delle elezioni amministrative - alle quali partecipo come candidato consigliere della lista Reset con Falcomatà – l'Arcigay "I Due Mari" ha invitato gli aspiranti sindaco ad esprimersi su alcune tematiche di prioritaria importanza. Do il mio contributo affermando con forza la necessità di istituire il registro delle unioni civili, equiparando le coppie eterosessuali alle coppie omosessuali, di rendere sistematica la costituzione di parte civile dell'amministrazione in tutti i processi a sfondo omofobico, lavorando al contempo alla diffusione dei valori del rispetto e della convivenza. In tal senso sostengo pienamente la proposta dell'Arcigay di istituire una consulta permanente lgbt, in modo da stimolare e sostenere iniziative culturali, elaborare proposte operative da sottoporre al consiglio comunale e vigilare sui casi di discriminazione. Il Comune di Reggio Calabria diventerebbe così una sorta di sentinella dei diritti, insieme alle istituzioni che compongono la Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni (READY), a cui occorre aderire in tempi rapidi" scrive in una nota stampa Emiliano Barbucci.