Montebello Jonico (RC), Crea (Comitato Torrente Oliveto): "Bonificare acque antistanti Liquichimica di Saline"

"La gravità e la complessità delle tematiche ambientali esposte con le precedenti segnalazioni sotto il profilo sanitario ambientale e il colpevole adagiarsi delle competenti Istituzioni locali hanno indotto lo scrivente ad interessare anche le più alte Istituzioni dello Stato, affinché senza alcuna esitazione si attivino per gli urgenti e non più procrastinabili interventi a salvaguardia dell'ambiente e a tutela della salute dei cittadini".
Lo afferma Vincenzo Crea, Referente unico dell'ANCADIC Onlus e Responsabile del Comitato spontaneo "Torrente Oliveto".

"L'importanza della tematica ci induce a ritornare sull'argomento anche se a distanza di pochi giorni dall'ultima comunicazione datata 17 settembre, per segnalare un'altra situazione di potenziale pericolo per l'ambiente e per la salute pubblica che perdura da alcuni decenni e che va immediatamente rimossa. Invero, nello specchio d'acqua antistante l'ex stabilimento liquichimica di Saline Ioniche (RC) insistono delle strutture mobili (pontili provvisori d'attracco) e sovrastrutture (manufatti in cemento armato e tubazioni) e un'opera con annessa tubazione che doveva portare acqua alla "vasca acqua mare", che unitamente a dei manufatti di calcestruzzo costituiscono fonte di inquinamento e una condizione di potenziale pericolo per chi incautamente si dovesse avvicinare. Per quanto si è venuto a sapere lo specchio d'acqua e parte dell'area dello stabilimento sarebbero stati dati in concessione demaniale alla liquichimica S.p.A. nell'anno 1974.
Alla luce di quanto sin qui brevemente detto si invitano gli Enti e le Istituzioni in indirizzo, ognuno per la parte di competenza, ad intraprendere le iniziative per riportare in pristino lo stato originario dei luoghi ai fini della tutela dell'ambiente e della sicurezza".