Comunali a Reggio, il candidato Giordano (M5S): “Abbiamo progetto politico fondato su partecipazione dei cittadini”

"Il movimento 5 stelle non è un partito ma uno strumento con cui i cittadini possono farsi essi stessi istituzione e partecipare alle decisioni". Il portavoce dei 5 stelle Vincenzo Giordano ribadisce la netta diversità col sistema partitico che "è insita nel DNA del movimento. Il nostro obiettivo fondamentale – afferma Giordano – non è di carattere meramente quantitativo, non è il banale raggiungimento di un certo quorum consensuale o il conseguimento di più seggi possibili nel civico consesso, ma è quello di stringere l'unica e sola alleanza possibile: quella con la coscienza e con la speranza della Gente, per abbattere ogni forma di indifferenza delle persone verso le istituzioni, della politica verso il territorio e le sue reali esigenze. Il nucleo centrale attorno al quale ruota il programma ed il progetto politico a 5stelle per la magnifica Città di Reggio Calabria è la partecipazione dei cittadini alla vita politica dell'Ente di maggiore prossimità alla comunità locale e che, con le sue scelte, ne condiziona la qualità della vita.

Reggio è stata deturpata da anni di malagestione, corruzione, criminalità dilagante, tutti fenomeni rispetto ai quali la complicità dei "salottieri e poltronari", della casta partitocratica, non solo non ha consentito un efficace contrasto ma ha alimentato nel cuore e nell' animo delle persone un sempre crescente sentimento di oppressione e disperazione civile.

Basti solo ricordare cosa ha subito Reggio Calabria negli ultimi 3 anni, cosa hanno patito i cittadini e cosa ancora dovranno vivere per effetto di situazioni acutamente pregiudizievoli.

La città infatti arriva da una fase di grande instabilità politica, e vive una catastrofe sociale, istituzionale ed economica basata sulla appurata situazione debitoria culminata con la procedura di riequilibrio finanziario, un discutibile piano di rientro tutto lacrime e sangue e che condizionerà pesantemente la vita di ognuno sia sul piano dei servizi, sia del reddito disponibile.

Non è trascurabile poi lo scioglimento dell'Ente (primo capoluogo di Provincia in Italia ad essere sciolto per contiguità con la mafia), fattore sintomatico di una corruzione istituzionale che ha ammalato il territorio e la sua comunità, che ha segnato la preponderanza del potere mafioso sul territorio, compromettendo l'imparzialità, il buon andamento della Amministrazione comunale e il regolare funzionamento dei servizi gestiti spesso in maniera clientelare.

I candidati pentastellati – conclude – sono cittadini comuni che intendono ridare il giusto valore alla città, per rendere tutti coprotagonisti di un processo che ha come culmine quello di ricominciare a provare, tutti insieme, vibranti emozioni derivanti dal senso di appartenenza alla città di Reggio Calabria, città ricca di potenzialità, risorse e bellezze naturali".