Dalla Giunta Regionale 70mila euro per l'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati

La Giunta Regionale ha previsto un impegno di spesa di 70 mila euro da destinare al comune di Reggio Calabria affinché, all'interno dell'edificio che già ospita l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, un piano dello stesso immobile (che Palazzo San Giorgio stesso ha concesso in comodato d'uso gratuito Agenzia) funga da spazio per la collocazione della cosiddetta 'Antenna sulle Economie Criminali'. Quest'ultimo è il progetto lanciato durante il ciclo di conferenze 'Criminal Economies' in cui intervenne il ministro dell'Interno Alfano nonché previsto dall'accordo firmato tempo addietro a Vienna (precisamente nel dicembre 2013) dal governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti e da Yury Fedotov, direttore esecutivo del principale organismo delle Nazioni Unite impegnato nella lotta contro la droga e le mafie transnazionali (UNODC - United Nations Office on Drugs and Crime), alla presenza, tra l'altro, dell'ambasciatore Filippo Formica, rappresentante italiano permanente presso le organizzazioni internazionali. Accordo finalizzato, appunto, alla realizzazione di un'iniziativa congiunta in materia di cooperazione internazionale per la gestione e l'impiego dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità.

"Dando seguito ad un impegno assunto dall'ex presidente Giuseppe Scopelliti, quindi, si registra un atto significativo nell'ottica dell'importanza che assume quest'ufficio in un territorio come quello reggino e calabrese. Tali risorse, messe a disposizione dalla Regione, perciò, rappresentano una precisa e concreta volontà affinché si registri una sempre migliore gestione dei beni confiscati anche in un'ottica internazionale. L'auspicio, quindi, è che l'iter avviato dalla Giunta Regionale con lo stanziamento dei fondi necessari, possa essere portato a compimento nel più breve tempo possibile affinché tutti gli sviluppi previsti negli accordi e negli incontri divengano tangibili e s'inquadrino in una sempre più strutturata lotta alla criminalità organizzata che abbia il suo motore principale nell'aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati" commenta Tilde Minasi, Consigliere Regionale