La deputata Dieni (M5S): “Mentre Renzi fa promesse, le scuole di Catona e Salice cadono a pezzi”

"Mentre il presidente del Consiglio Matteo Renzi si diletta al suono della sua stessa voce, promettendo interventi sull'edilizia scolastica e stanziando risorse immaginarie, le scuole del nostro Paese cadono a pezzi. E naturalmente quelle di Reggio Calabria non fanno eccezione." E' un duro attacco quello che Federica Dieni, deputata reggina del Movimento 5 stelle, formula nei confronti del Governo, mettendo in rilievo la situazione disastrosa che molti giovani studenti del comune capoluogo devono affrontare in aule fatiscenti e in strutture scolastiche che lasciano molti dubbi circa l'effettiva garanzia della loro sicurezza.

Continua la deputata di Reggio: "Ho avuto modo di visitare l'Istituto Comprensivo "Radice- Alighieri" di Catona, che avrebbe dovuto rappresentare un'alternativa per tutti quegli studenti che già hanno dovuto sopportare la chiusura per inagibilità delle scuole di Sacile e di Catona Centro. Ciò che mi sono trovata davanti conferma in modo drammatico quello che mi era stato rappresentato dai genitori. Come essi stessi hanno sottolineato, gli studenti sono costretti a frequentare le lezioni all'interno di strutture inadeguate, prive dei requisiti minimi previsti dalla normativa per rendere realmente accessibile il diritto allo studio. Ci sono aule senza riscaldamento, ed alcune sono addirittura prive della luce naturale. Un condizione di degrado inaccettabile per qualsiasi paese civile.

Visto il silenzio delle istituzioni locali, dopo che le promesse d'intervento della terna commissariale sono cadute nel nulla, pur non rinunciando alla combattere questa battaglia a livello locale, ho voluto porre la questione in modo forte al Governo, visto che è in gioco la salute e la sicurezza di centinaia di bambini, oltrechè il loro diritto allo studio, costituzionalmente garantito.

Nel nostro Paese sono moltissimi i casi come quelli di Reggio e l'emergenza sollevata dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, relativa all'edilizia scolastica, è più che mai all'ordine del giorno. Purtroppo, sino ad ora, si sono sentite solo belle parole e molte slides. Credo che i nostri studenti di Sacile e di Catona meritino finalmente qualche fatto."