Praticò al sit-in di protesta per la chiusura del campo Coni: “Bene prezioso della città di Reggio”

praticositinconiIl presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, ha partecipato questa mattina al sit in di protesta messo in atto da cittadini, sportivi e associazioni contro il provvedimento che ha disposto la chiusura del campo scuola di atletica leggera del rione Modena di Reggio. "Il nostro Comitato regionale - ha affermato Praticò - è da sempre accanto al mondo dell'atletica che oggi deve far fronte alla chiusura dell'unico impianto cittadino in cui è possibile praticare questa disciplina. L'atletica presenta molte specialità tecniche e dunque ha bisogno di una struttura idonea per consentire ai ragazzi di allenarsi. C'è il rischio di 'bruciare' una generazione di atleti promettenti ma soprattutto si chiude uno dei pochi polmoni verdi della città, luogo di sport e di aggregazione. Il campo scuola di proprietà del Comune è un punto di riferimento per ragazzi che vengono avviati allo sport, per diversamente abili che hanno la possibilità di praticare attività motoria, per gli anziani e per le più svariate fasce sociali. Riteniamo che, di fronte all'inevitabile provvedimento dei Nas con cui è stata disposta la chiusura degli impianti igienico-sanitari, vada valutata la possibilità di lasciare aperta almeno la pista consentendo l'accesso del pubblico. In tal senso si potrebbero ipotizzare delle soluzioni-tampone in grado di assicurare la continuità nella fruizione del campo. Con la Federazione dell'atletica leggera regionale e provinciale, con la delegazione provinciale Coni di Reggio Calabria, con le società e con lo stesso comitato spontaneo di amatori che sta conducendo una battaglia a difesa del campo scuola, abbiamo condiviso la necessità di individuare una soluzione sportiva che in tempi brevi restituisca l'impianto alla cittadinanza. Nei confronti del mondo dello sport e delle centinaia di persone che sono scese in piazza per questo presidio di sport e socialità - ha concluso Mimmo Praticò - nel rispetto della legge e delle normative vigenti, è giusto dare risposte".