Emanuele nominato Garante MetroCity Reggio per l'infanzia e l'adolescenza, Campolo: “Figurata autorevole e qualificata”

"Mi congratulo con l'amico Mattia Emanuele per la nomina a Garante metropolitano per l'infanzia e l'adolescenza della città di Reggio Calabria ricevuta dal sindaco Giuseppe Falcomatà. Si tratta di un incarico di alta responsabilità che completa e rafforza ulteriormente la rete territoriale a supporto e tutela dei diritti dei minori e delle fasce più deboli della popolazione". E' quanto afferma il Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del Comune di Reggio Calabria, Giovanna Campolo, che aggiunge: "Il nuovo Garante metropolitano è figura autorevole e qualificata come dimostra anche il suo impegno in seno alla sezione provinciale Unicef di Reggio Calabria, di cui dallo scorso luglio è presidente, e che lo pone in prima linea sul fronte delle politiche rivolte alla famiglia e ai minori, tanto in ambito assistenziale quanto in quello educativo e formativo. Ritengo, pertanto, che ci siano tutte le condizioni per poter dispiegare un'azione di ascolto, confronto e proposta ad ampio raggio attraverso la sinergia che i nostri uffici sapranno sviluppare a favore di un contesto territoriale come quello reggino che ancora mostra segni di profonda sofferenza e disagio sociale e in cui è dunque necessario tenere sempre alta la soglia d'attenzione circa le criticità e le numerose problematiche che toccano da vicino il mondo dei minori".

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"La nostra società sta assistendo al degrado dei valori rafforzato dalla diffusione di eventi drammatici e fortemente negativi che vedono al centro cattivi educatori, cattivi genitori, cattivi amministratori. La diffusione della cultura in difesa dei minori mi auguro possa far crescere buoni insegnanti, buoni genitori e buoni cittadini. Al dottor Emanuele – conclude il Garante Giovanna Campolo – rinnovo le mie congratulazioni e un sincero in bocca al lupo per il delicato e gravoso compito che lo attende ribadendo, nel contempo, la mia piena disponibilità per una proficua cooperazione che ponga al centro i diritti dei minori attraverso un ampio coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni scolastiche, giudiziarie e sociali".