Motta San Giovanni (RC), Ancadic: “Notizie rassicuranti dal Ministero dello Sviluppo Economico su impianto Virgin Radio”

"Il Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per le attività territoriali Divisione VIII –Ispettorato territoriale Calabria con nota dello scorso 14 gennaio in riferimento alla nostra segnalazione riguardante le verifiche da eseguire sull'impianto situato in Contrada Lacco Grande di Motta SG ci comunica che a seguito dell'istanza avanzata in data 29/10/2014 dalla Virgin Radio Italy esercente l'emittente privata nazionale Virgin Radio, per la delocalizzazione dell'impianto operante sulla frequenza 88.800 MHZ da c.,da Lacco Grande del Comune di Motta SG (RC) a locx. Calanna (RC), ha espletato il relativo iter procedimentale con Ordinanza del 25/05/2015, autorizzando il suddetto trasferimento. Con nota pec pervenuta in data 19/10/2015 l'emittente "Virgin Radio" comunicava l'avvenuto trasferimento dell'impianto de quo in Calanna (RC). L'avvenuto trasferimento del succitato impianto r.e. era confermato dagli accertamenti r.e. effettuati dalla Dipendenza provinciale di Reggio Calabria in data 17.12.2015. Infine, ulteriori accertamenti r.e. effettuati dalla Dipendenza Provinciale di Reggio Calabria, in Motta San Giovanni (RC) il giorno 9 gennaio 2019, non hanno accertato emissioni sulla frequenza 88.800 MHZ. Tuttavia, è stata accertata la presenza di un traliccio su cui risultano installate 6 (sei) antenne direttive FM 3 elementi con assenza di emissioni provenienti da tale sito".

--banner--

"Ringraziamo il Ministero per lo sviluppo economico per le puntuali verifiche informazioni: questo ci tranquillizza sotto l'aspetto delle emissioni che per anni hanno minato la salute dei cittadini; purtroppo però è risaputo che gli effetti dannosi delle emissioni si verificano a breve e medio termine. Rimane però il potenziale pericolo di crollo del traliccio che coinvolgerebbe la sottostante strada comunale e le abitazioni ubicate in prossimità dell'impianto. Per questi motivi attendiamo che il Sindaco, previo verifiche tecniche, provveda a disporre la urgente rimozione del traliccio e ci faccia sapere se l'opera sia stata regolarmente autorizzata". Lo comunica Vincenzo Crea, referente unico dell'Ancadic, Associazione nazionale cattolica per i diritti cittadinanza.