Sequestrati nel Reggino autolavaggi operanti senza autorizzazioni in materia ambientale

guardiadifinanza15aprL'attività di controllo economico/finanziario del territorio da parte delle Fiamme Gialle del Comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria, ha portato alla denuncia, da parte dei finanzieri della Compagnia di Villa San Giovanni, di cinque imprenditori del luogo, titolari di altrettante imprese individuali esercenti attività di lavaggio auto, con impianti siti nei comuni di Villa San Giovanni, Campo Calabro e Bagnara Calabra, quattro dei quali sottoposti a sequestro preventivo per il reato di cui all'art. 137, comma 1, del testo unico ambientale.

L'attività di servizio, scaturita da un approfondimento investigativo nei confronti di una delle predette aziende, attenzionata per violazioni fiscali, ha consentito di rilevare che numerose imprese della zona operavano in assenza di autorizzazione, o con autorizzazione scaduta, con i conseguenti rischi derivanti dall'illecito sversamento dei reflui del lavaggio degli automezzi direttamente nelle fognature pubbliche dei comuni ove gli autolavaggi erano ubicati.

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All'esito delle attivita' svolte, i locali ed impianti in sequestro preventivo sono stati posti a disposizione dell'autorita' giudiziaria.

L'operazione si colloca in un ampio piano di controllo del territorio predisposto dal comando provinciale di Reggio Calabria, volto a prevenire e contrastare gli illeciti nel delicato settore della tutela ambientale.