Prima boccata d'ossigeno per l'aeroporto dello Stretto
di Anna Zaffino - La Sagas si sarebbe impegnata formalmente a rinunciare al proprio ricorso al Tar contro il bando Enac. E' questa la novità più importante dopo il tavolo interistituzionale in Prefettura intorno al quale si è seduta anche una delegazione del Comitato pro aeroporto dello Stretto.
Nei giorni scorsi, infatti, il bando Enac per la gestione degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone era stato annullato da parte dei giudici amministrativi che avevano accolto il ricorso della Sagas (società esclusa dalla procedura). Il che faceva prospettare evidentemente un preoccupante slittamento dei tempi per l'assegnazione della gestione dello scalo alla nuova società. Adesso però la stessa Sagas si è impegnata a non proseguire nel ricorso. Tranne altri intoppi, quindi, il bando Enac dovrebbe chiudersi secondo i tempi previsti (presumibilmente aprile – maggio). Per il resto, sembrano essere stati confermati da parte della politica gli impegni presi durante l'incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dello scorso 19 gennaio.
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All'incontro di stamane al palazzo del governo erano presenti, oltre a una delegazione del Comitato pro aeroporto, il prefetto Di Bari, il questore Grassi, il sindaco Falcomatà, il consigliere regionale Sebi Romeo, il consigliere comunale Mauro, il sottosegretario Dorina Bianchi e il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto.
Prima questione. Alitalia dovrebbe continuare a volare a Reggio Calabria: "E' stata garantita da parte delle istituzioni una stretta sinergia con la compagnia perché non abbandoni lo scalo reggino, almeno fino al subentro della nuova società di gestione" ha riferito la delegazione del Comitato.
Secondo punto. Con il versamento delle quote comunali e regionali dovrebbe essere prorogato l'esercizio provvisorio che scadrà il 24 gennaio. Dopo le rassicurazioni dei giorni scorsi di Falcomatà e Oliverio è anche il prefetto Michele Di Bari a vedere all'orizzonte notizie positive sulla questione: "Abbiamo avuto la disponibilità da parte degli enti soci della Sogas a che l'esercizio (provvisorio, nda) possa essere garantito perché dobbiamo mettere in condizioni il giudice delegato di poter dare la proroga e mi pare di capire che ci sia una grande disponibilità".
Sul futuro dello scalo – ha aggiunto Di Bari – "c'è l'impegno da parte del Governo, della Regione, del sindaco metropolitano e della Provincia a una forte sinergia perché l'aeroporto possa non solo operare ma addirittura essere potenziato". Di Bari ha assicurato massima attenzione dal governo e dagli enti territoriali per l'aeroporto dello Stretto. La situazione verrà costantemente monitorata: "Il prossimo appuntamento? Nel giro di qualche settimana ci sarà qui un altro tavolo".
"Il risultato dell'incontro è positivo" è il commento di Putortì al termine del tavolo che però ha avvertito: "Noi stiamo stimolando le istituzioni e loro hanno risposto. Tuttavia, prima di cantare vittoria vogliamo che l'aeroporto venga effettivamente messo nelle condizioni di operare senza alcun avvenimento terzo" .
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- Creato Sabato, 21 Gennaio 2017 13:57