Referendum costituzionale, i Democratici per il No di Reggio Calabria: “Il modello renziano è fallito, adesso servirà ricostruire il Pd”

La vittoria schiacciante del No al referendum costituzionale, sa tanto di amaro e di una netta e chiara bocciatura per il modello Renziano, tanto a livello nazionale quanto a livello Reggino, ad affermarlo sono i Democratici per il No Reggio Calabria.

Non solo si è rilevata fallimentare la riforma Boschi-Renzi e l'azione di governo del centrosinistra -proseguono i Democratici del No- ma anche e soprattutto la visione di un PD leggero, assente nei territori, senza una vera e propria selezione delle sue classi dirigenti.

Noi riteniamo di aver avuto un ruolo fondamentale - afferma il coordinatore Vadalà - abbiamo avuto non solo il coraggio di dire ciò che pensavamo, ma anche di creare uno spazio in cui si sono riconosciuti centinaia di compagni,iscritti, dirigenti ed amministratori, che grazie a noi nel territorio reggino non sono fuoriusciti dal Partito Democratico, ma sono pronti a rifondarlo.

Un'altra dato fondamentale - proseguono Democratici per il No nel loro comunicato stampa - è che nonostante la forte mobilitazione messa in campo dal PD reggino, la campagna referendaria senza limiti del sindaco Falcomatà che ha bloccato l'azione amministrativa per circa un mese non nominando gli assessori , la pressione del Sindaco ai consiglieri nelle diverse riunioni di maggioranza e per concludere le diverse comparse nella nostra città di ministri, sottosegretari, dirigenti nazionali del PD ed infine anche di Matteo Renzi, non sono bastati a salvare la faccia al Sindaco Falcomatá e dei "renziani". Il dato in città è circa il 30%, un vero e proprio disastro.

Il segnale che il popolo reggino ha dato è chiaro, non va bene così, si sta sbagliando direzione. Falcomatà deve tornare a discutere con il suo partito, troppi dirigenti e militanti sono scontenti di un modo di fare chiuso ed esclusivo.

Successivamente l'appello dei bersaniani al segretario Regionale del PD Calabria :

"Al segretario Magorno ed al resto della inutile pletora di yes men l'invito a contrastare l'ipocrisia ed i giochi di potere che stanno portando al fallimento il Partito Democratico, la Calabria ed il Paese. E possibilmente di seguire l'esempio del presidente Renzi che, se non altro, ha avuto il merito di assumersi le proprie responsabilità indicando la via ai molti che si sono limitati a perseguire la miope ricerca di clienti da un lato e vassalli dall'altro."

--banner--

Infine concludono i Democratici per il No: Adesso servirà ripartire più forti di prima, e riteniamo indispensabile che il primo passo sarà quello di ragionare la nuova Giunta comunale tutti assieme: una giunta politica, inclusiva, competente e rappresentativa. Così conclude Sebastian Vadalà, coordinatore del comitato Democratici per il No - Reggio Calabria.