Referendum, ANPI Reggio: "Grande festa, Renzi e Napolitano hanno avuto torto"

"Oggi, per l'ANPI, è giorno di grande festa. Ancora una volta (la prima fu contro la deforma di Berlusconi nel 2006), grazie al voto dei cittadini, grazie all'impegno dei partigiani, grazie alla passione civile che è tornata a soffiare impetuosa, il tentativo di ridurre la democrazia e di stravolgere la Costituzione, a tutto vantaggio dei poteri forti nazionali e sovranazionali che hanno investito su Renzi e sul suo Governo, è stato sconfitto in una maniera inequivocabile". Lo scrive il Presidente del comitato provinciale Sandro Vitale.

"Ha avuto ragione l'Associazione dei partigiani che si è schierata in tutt'Italia, con piccolissime ed irrilevanti eccezioni, fin dal Congresso Nazionale della scorsa primavera, con il Presidente partigiano Carlo Smuraglia, che a novantatré anni ha fatto il giro d'Italia per parlare di Democrazia e di Costituzione".

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"Hanno avuto torto Giorgio Napolitano, Matteo Renzi (con tutta la sua maggioranza) e tutti i mass media (stampa e TV) che, insieme a tanti intellettuali, hanno fiancheggiato il più pericoloso tentativo di modifiche costituzionali che mai sia avvenuto nella storia della nostra giovane Repubblica.

Oggi molti cercheranno di accomodarsi sul carro dei vincitori, quasi che da sempre siano stati coerentemente dalla parte della democrazia coloro che hanno pensato ed approvato leggi elettorali quali il "porcellum" o pacchetti di modifiche costituzionali che sono confluiti, attraverso il "patto del Nazareno", nella deforma Renzi – Boschi.

La realtà è che, a Reggio Calabria come in tutta Italia, abbiamo vinto noi, l'ANPI, i Comitati per la Democrazia Costituzionale, le associazioni, la CGIL, l'ARCI, ma soprattutto tutti i cittadini, le donne e gli uomini, i giovani e gli anziani che si sono spesi per affermare valori che altri hanno da tempo dimenticato e calpestato".