Coca su nave portacontainer, gli inquirenti indagavano da tempo: fermate 9 persone di nazionalità Kiribati

container500Un nuovo metodo quello adottato dalle organizzazioni criminali calabresi per il trasporto sulla terraferma della cocaina portata nei container in arrivo a Gioia Tauro.

Le indagini odierne hanno rivelato che gli inquirenti tenevano da tempo d'occhio la motonave "Hamburg Sud - Rio De Janeiro", in arrivo il giorno 19 ottobre nello scalo calabrese e proveniente da Valencia (Spagna), poiché si riteneva trasportasse un carico rilevante di droga.

L'attività di controllo della motonave, come riportato dall'Agi, è iniziata a nord di Ustica fino a quando non e' stata rilevata la presenza, sulla scia della nave ed a circa 16,5 miglia dal porto di Gioia Tauro, di 17 borsoni, legati tra di essi e retti da alcune boe, costituite da taniche di plastica vuote di colore verde e blu, probabilmente lanciati dalla nave da personale dell'equipaggio. I borsoni e le taniche sono stati recuperati dagli investigatori. All'interno c'erano 350 panetti di cocaina del peso complessivo di 385 kg.

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Quando la nave portacontainer e' attraccata a Gioia Tauro, i finanzieri hanno radunato in plancia i 24 membri dell'equipaggio, sottoposti a perquisizione personale e delle rispettive cabine. Sono state cosi' trovate e sequestrate due taniche dello stesso tipo di quelle utilizzate quali galleggianti per i 17 borsoni rinvenuti in mare. Dalle indagini sarebbero emersi elementi a carico dei 9 membri dell'equipaggio fermati, tutti di nazionalita' Kiribati, uno stato insulare dell'Oceania.

I fermati sono stati trasferiti nella casa circondariale di Palmi ed i provvedimenti a loro carico confermati dalla magistratura.