Il Forum del Terzo Settore di Reggio Calabria: “La vicenda del Calabria Buskers evidenzia criticità sulla gestione trasparente dei luoghi pubblici”

"E' di queste settimane la notizia dell'impossibilità dello svolgersi a Reggio Calabria del Calabria Buskers, rassegna di arte di strada che vede il coinvolgimento di professionisti e operatori dell'arte di strada e da sempre caratterizzata per il forte carattere sociale e civile. Come Forum Territoriale del Terzo Settore di Reggio Calabria interveniamo su questa vicenda a manifestazione conclusa, per evitare inutili polemiche; ci interessa, essenzialmente, evidenziare alcune criticità che a nostro avviso emergono da questo caso e che possono essere estese a diversi altri settori della gestione della cosa pubblica. Non è nostro compito individuare eventuali responsabilità riscontrabili nella procedura amministrativa che hanno reso impossibile lo svolgersi del Calabria Buskers; sembrano però poco chiari i tempi così come le modalità per ottenere l'utilizzo di uno spazio pubblico per usi culturali e sociali, con la garanzia di imparzialità di trattamento e degli interessi collettivi. Inoltre rileviamo come la città abbia perso un'opportunità, un'occasione per confrontarsi, per partecipare, per arricchirsi di un'esperienza diversa, per vivere da protagonista (non solo da consumatori passivi) un evento culturale dalle spiccate caratteristiche sociali che avrebbe potuto generare un positivo cambiamento nelle persone e nella comunità. Sentiamo la necessità urgente di individuare luoghi aperti e trasparenti di partecipazione; luoghi nei quali soggetti organizzati possano contribuire alla costruzione di un'idea comune di politiche culturali, dei trasporti, di sviluppo, politiche sociali e sanitarie, di ambiente e territorio. Il fine è rendere il dibattito aperto e ricco d'idee ed esperienze, in un confronto civile e rispettoso dei ruoli. La partecipazione è cosa ben diversa dal semplice coinvolgimento. La partecipazione è il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo al compiersi dell'attività stessa. La nostra Costituzione riconosce il valore della partecipazione nel suo duplice aspetto di diritto/dovere; lo Statuto Comunale ne prevede gli istituti, i quali dovrebbero facilitare il prendere parte a una forma qualsiasi di attività. Sembrerebbe tutto semplice, una pura formalità. Eppure dare seguito alle dichiarazioni di principio con azioni che diventino prassi quotidiana sembra essere un ostacolo insormontabile per molte istituzioni pubbliche. Le stesse che a livello territoriale rappresentano la Repubblica che, lo ribadiamo per gli smemorati, ha il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Il semplice coinvolgimento, invece, indica trascinare con sé in una responsabilità. Ecco, in qualità di Forum Territoriale del Terzo Settore di Reggio Calabria vorremmo recare un effettivo contributo al compiersi dell'attività stessa non essere trascinati in una responsabilità già definita". Lo afferma in una nota Pasquale Neri, Portavoce Forum Terzo Settore Reggio Calabria.

--banner--