Reggio, la solidarietà di Legambiente all'assessore Marcianò

Legambiente Reggio Calabria Città Metropolitana, attraverso una nota congiunta a firma di Nicoletta Palladino, presidente del Circolo, Lidia Liotta, componente della segreteria e Nuccio Barillà, dirigente nazionale, dà la propria incondizionata solidarietà all' Assessore Comunale Angela Marcianò in relazione al grave e vile atto intimidatorio subito, che quasi certamente è collegato a precisi provvedimenti derivati o derivabili dall'azione amministrativa da lei svolta.

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In più occasioni - afferma Legambiente Città Metropolitana - abbiamo avuto modo di esprimere l'apprezzamento di Legambiente per il deciso cambio di passo e di scenario, rispetto al passato, che in questi mesi di responsabilità amministrativa l'assessore Marcianò sta tentando di imprimere, spesso in una condizione di sovraesposizione, di ostracismo e di oggettivo isolamento, ad un settore, quello dei lavori pubblici e delle grandi opere, tra i più decisivi per l'affermazione di nuove regole di corretta ed efficiente amministrazione, di trasparenza e di legalità.

Tale azione dell'assessore Angela Marcianò, ispirata da valori e passione civile, al di là dei risultati finora raggiunti, indica, per sé e per tutti, la "barra dritta" come linea di condotta per la nuova navigazione amministrativa, unendo intransigenza e capacità di rottura, rispetto a incrostazioni e metodi profondamente consolidati, a costante, anche se a volte difficile, interlocuzione con le varie componenti interessate e facendosi trovare, come abbiamo più volte potuto direttamente verificare, sempre disponibile al confronto franco con associazioni e cittadini.

Legambiente Città Metropolitana oltre ad assicurare e ribadire la propria vicinanza, il proprio gradimento e il proprio sostegno ad Angela Marcianò, invita tutto il variegato mondo associativo e la cittadinanza a una maggiore attenzione rispetto alle dinamiche in atto, nonchè a schierarsi e a far sentire, magari con una iniziativa comune, il proprio sostegno ai segnali di cambiamento e di buona amministrazione, non lasciando che chi opera in questa direzione venga, magari con strategie subdole, isolato.