Reggio, la solidarietà di Libera all'assessore Marcianò

Reggio si è svegliata ancora una volta con l'odore di bruciato nelle narici. Ad andare in fiamme è stata l'auto dell'assessore comunale ai Lavori Pubblici, Angela Marcianò, e se le indagini confermeranno la probabile natura dolosa del gesto non potremo far altro che constatare, ancora una volta, come le intimidazioni continuano ad essere il mezzo di chi, vigliaccamente, tenta di condizionare i rappresentanti delle istituzioni per servire oscuri interessi di malaffare e di mafia. "Siamo certi che l'assessore Marcianò proseguirà con ancora maggiore determinazione nel difficile compito di coniugare efficacia, trasparenza e legalità in uno dei settori, i lavori pubblici, su cui sono puntati da sempre gli occhi e gli appetiti economici dei clan, ancor di più in una fase così delicata per la programmazione degli ingenti investimenti previsti in particolare dal "Decreto Reggio", dal Patto per la città metropolitana e dal PON Metro. Anche per questo, nell'esprimere solidarietà all'assessore, confermiamo la determinazione della rete di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" a sostenere e difendere tutti i percorsi di legalità e di trasparenza che il Comune ha intrapreso e che intende intraprendere perché solo una città affrancata dagli interessi della 'ndrangheta sarà in grado di costruire, con l'impegno e la corresponsabilità di tutti, un futuro di libertà e giustizia" è scritto in una nota.

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