Personale del cimitero di Corigliano Calabro assente: il sindaco presenta esposto in Procura

Cimitero, quattro famiglie in attesa di tumulare i propri congiunti, dietro la porta dell'ufficio. Causa: personale assente. E non è la prima volta. Il Sindaco Giuseppe Geraci presenta un esposto in Procura. Intraprendere azioni disciplinari nei confronti di chi non rispetta le regole.

Il Primo Cittadino, questa mattina, martedì 1° dicembre, ha inoltrato la propria denuncia al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, al Comandante della Stazione dei Carabinieri del Centro Storico, al Segretario Generale, al responsabile del settore affari generali e a quello del settore manutenzione e ambiente.

Il Sindaco era stato allertato da un cittadino impossibilitato a procedere con le operazioni di tumulazione di un congiunto perché, lì, sul posto, presso l'ufficio cimiteriale, non risultava presente nessun dipendente o responsabile.

Considerate le notorie polemiche ricadenti sul nostro cimitero – scrive Geraci nell'esposto - mi sono recato personalmente sul posto. Giunto, constatavo effettivamente la presenza di familiari di ben quattro defunti da tumulare e l'assenza sia del responsabile del servizio cimiteriale che dei dipendenti. Naturalmente ho esternato rabbia e risentimento perché ho ritenuto e, ritengo, che ciò che si era verificato era inconcepibile ed ingiustificato.

Il Sindaco ha chiesto, pertanto, di intervenire immediatamente per la soluzione del problema giornaliero. Le tumulazioni hanno avuto corso e sono state effettuate.

Non essendo la prima volta che ciò si verifica – aggiunge nell'esposto il Sindaco - e non essendo più tollerabile il comportamento di chi, investito di responsabilità, è tenuto a garantire, oltre che la presenza fisica anche e soprattutto il regolare svolgimento delle attività connesse, a tutela dell'immagine della Città e del decoro del sacro luogo e del rispetto dovuto ai defunti, si rende necessario intraprendere ogni opportuna iniziativa finalizzata a mettere fine agli incresciosi inconvenienti perché non abbiano più a ripetersi.

Essendo palese la violazione delle norme che disciplinano il rapporto di lavoro, Geraci chiede ai responsabili dei settori interessati, di procedere, per quanto di loro competenza, con procedimenti disciplinari; al Procuratore della Repubblica e al Comandante dei Carabinieri di verificare se ci sono ipotesi di reato e di avviare le opportune indagini.