Cosenza, Ambrogio (Pd): "Dipendenti Amaco ancora senza stipendi"

"Un tempo si aspettava il ventisette di ogni mese per vedere accreditato lo stipendio, questo avveniva puntualmente anche all'Amaco, azienda dei trasporti comunale". Lo scrive il consigliere del Pd, Marco Ambrogio.

"Oggi la musica é cambiata e naturalmente in peggio dal momento in cui ripetuti sono i ritardi negli accrediti dei saldi stipendiali, per non parlare dei mancati pagamenti delle rate dei prestiti (di cui ci siamo già occupati).
Anche questo mese, infatti, ad oggi nessuna notizia si ha in merito al pagamento della mensilità di Novembre che gli stessi dipendenti dovevano già aver ricevuto.
Naturalmente immaginiamo che per i vertici aziendali la situazione sia del tutto normale anzi, come ama definirla il presidente Capalbo, una situazione finanziaria rosea.
Eppure le notizie che giungono da Palazzo dei Bruzi sono altre. Infatti pare che ci sia stato un grave errore nell'uso improprio degli importi destinati ad Amaco dal decreto "salva imprese" che invece l'azienda ha impiegato per pagare i contributi dei dipendenti arretrati senza sanare i debiti contratti con le aziende esterne.
Questo é l'ennesimo scandalo burocratico amministrativo che si consuma all'Amaco senza che nessun amministratore di Palazzo dei Bruzi se ne preoccupi.
Dopo le pesanti accuse mosse dal MEF avevamo in consiglio chiesto al sindaco Occhiuto il commissariamento, purtroppo invano. Capalbo gode della sua piena ed incondizionata fiducia.
Forse sono tanti e troppi gli interessi nascosti dietro questa vicenda.
Per tali ragioni abbiamo chiesto la convocazione urgente della commissione Trasporti e Bilancio congiunta con la presenza degli assessori al ramo ed i vertici Amaco per cercare realmente le soluzioni che scongiurino il fallimento dell'azienda e salvaguardino il personale dipendente".