Cosenza, Ambrogio: “Dal sistema Scopelliti al sistema Occhiuto”

ambrogiomarcodi Francesca Gabriele - Marco Ambrogio, avvocato e renziano, è il vicecapogruppo Pd nel Consiglio comunale di Cosenza. Con lui abbiamo voluto parlare della gestione della città dei bruzi a guida Mario Occhiuto ricostruendo le tappe dei tanti "punti oscuri" che stanno facendo dibattere l'opposizione. Garbato e senza entrare nel becero gossip diffamatorio sfacciato per giornalismo libero e indipendente, Ambrogio, ha spiegato perche quest'amministrazione, a suo parere, a primavera, dovrà andare a casa.

Avvocato, che cosa sta accadendo nel Palazzo della città dei bruzi?

Dire cosa sta accadendo nel Palazzo dei Bruzi in una intervista non é pensabile minimamente, se si pensa che noi da quattro anni stiamo parlando di sistema Occhiuto come fu il sistema Scopelliti a Reggio Calabria le cui macerie sono emerse a distanza di anni.

Nello specifico che cosa intende per "sistema" Occhiuto?

Un sistema perverso venuto fuori negli ultimi mesi da quando è scoppiato per esempio il caso Amaco denunciato dal Mef che inviando i suoi ispettori ha trovato una situazione incresciosa di illegalità diffusa, dalle gare illecite alle assunzioni non dovute fino ai concorsi a tavolino. Naturalmente non lo diciamo noi che pure abbiamo, ripeto, denunciato questo sistema da tempo.

Vi siete fermati solo alle denunce?

Abbiamo chiesto il commissariamento dell' Amaco e la rimozione del presidente.

Che cosa vi è stato risposto dal capo dell'esecutivo?

Occhiuto continua a fare orecchie da mercante. Guardi, c'é tutto un sistema di clientela diffusa all'interno del Palazzo.

Si riferisce alle oramai famose "chiamate dirette?"

Esatto. Mi riferisco a questo sistema di chiamata diretta che più di qualche suo collega ha osato definire "metodo delle ditte amiche" a mio avviso usato troppo spesso per aggirare la legge e favorire chi deve essere favorito.

Non sarebbe il caso di battersi per far abolire queste chiamate dirette nella pubblica amministrazione? Mi riferisco non solo alle chiamate per i dirigenti, ma anche all'assegnazione di piccoli appalti?

Sarebbe proprio il caso. Basta pensare che con piccoli appalti si è arrivati a cifre superiori al milione di euro senza fare gara alcuna o con il sotterfugio delle cinque ditte di fiducia. Il fondo poi é stato rasentato affidando nel bel pieno di agosto un appalto di mezzo milione di euro ad una ditta senza neanche bandire la gara. Se non ci fosse stato il nostro intervento tutto sarebbe andato per il verso giusto (a loro modo di pensare), invece, abbiamo richiesto con forza ed ottenuto l'annullamento di quella delibera di giunta ed ottenuto che si facesse una gara vera e propria senza i soliti "trucchetti". Dulcis in fundu il bando per due dirigenti (che per legge Occhiuto dovrebbe scegliere tra i dirigenti in pianta organica del comune) ma che vorrebbe invece scegliere tra i suoi amici o come fatto da inizio consiliatura quando proprio il sindaco trasferì il suo staff privato in Comune.Tutte persone perbene per carità, ma la trasparenza e l'etica insegnano altro.L'intervento con una forte presa di posizione da parte dell'Ordine degli ingegneri sui requisiti creati ad hoc in quel bando ci fa capire come fosse realmente un bando pre-confezionato.

Avvocato, dicono che alla fine lei sia "inciuciato" con la maggioranza...

Se sono "inciuciato" con la maggioranza lo dicono i fatti e gli atti prodotti da inizio consiliatura ad oggi.

Questo Pd cosentino è unito?

Il Pd penso sia, con tue le sue sfaccettature e difficoltà, l'unico partito in essere, altrove vedo poco o niente, di certo tutto è migliorabile ed io ritengo che si stiano gettando le basi per far nascere una nuova classe dirigente.

Che cosa pensa della candidatura a sindaco di Giacomo Mancini?

Di Giacomo Mancini ho stima avendo condiviso la scorsa consiliatura seppur da banchi diversi. Giacomo ha parlato tra l'altro di un progetto che vada oltre i colori della politica per Cosenza non anteponendo la sua candidatura. Di certo penso possa dare grandi idee per un progetto di città che finora in questa di città non é esistito se non quello di completare opere pubbliche messe in cantiere nell'ultimo ventennio.

Se ci saranno le Primarie lei parteciperà?

Se ci saranno le primarie parteciperò solo se me lo chiederà il mio partito. Penso che dobbiamo parlare ai cosentini di programmi e di cosa vogliamo fare di questa città che retrocede giorno dopo giorno ed a dirlo purtroppo non siamo solo noi ma anche grandi quotidiani nazionali che ci relegano agli ultimi posti nelle classifiche per qualità dei servizi offerti alle aziende che preferiscono investire fuori le mura della nostra Cosenza.

Volevo chiederle del centro storico: non le pare che la politica sia in netto ritardo con le ricette "miracolose?

Sul centro storico abbiamo un progetto serio ed ambizioso e con la venuta del governatore Oliverio abbiamo inteso metterci la faccia. Oggi non si può più sbagliare e con lo stato d'emergenza chiesto ed ottenuto, ingenti somme di denaro saranno indirizzati proprio per quel fine. Sarà il nostro primo punto del nostro programma perché solo se ripartirà la Cosenza storica, trainerà anche la restante parte di città e le periferie che da Nord a Sud sono state dimenticate da Occhiuto.

Che rapporto ha con gli esponenti del Pse?

Gli esponenti del Pse sono stati degli ottimi compagni di viaggio in questi quattro anni e con loro ci apprestiamo a costruire una seria alternativa di governo cittadino.