Viadotto Italia, le riserve della Cgil sull'incontro del 3 giugno presso il Ministero

"Dopo 85 giorni dall'interruzione del viadotto e dopo danni arrecati all'economia calabrese finalmente si sono mossi ed è previsto per giorno un incontro convocato dal Ministro Delrio, e il Presidente della Giunta Regionale ha annunciato un'azione di risarcimento nei confronti dell'Anas della quale ancora non si conosce l'entità e la natura. C'è un "agitarsi" dei parlamentari e dei parlamentari portavoce del Governo in Calabria. Dovremmo essere contenti di tutto ciò ma conserviamo diffidenze e riserve alimentate anche dalle dichiarazioni che finora sono state rese, e dal fatto che il Ministro Delrio tace e fa parlare i suoi delegati. La nostra valutazione è che le idee chiare e le proposte in questo momento ce le hanno i sindaci dell'area e il Parco. Mentre ancora non capiamo, e sarebbe il caso che ciò avvenisse e reso pubblico, su quali proposte e quali piani a breve e medio termine la Regione si presenterà al Tavolo di giorno 3. Il consiglio che diamo è quello di coordinarsi, di non andare in ordine sparso ma con idee e progetti chiari e precisi per evitare di perdere un'occasione o di ritagliarsi lo spazio del "vittimismo". Da parte nostra seguiremo con attenzione la preparazione e se chiamati daremo le nostre valutazioni e proposte. Ognuno si assuma le proprie responsabilità". Lo affermano in una nota stampa congiunta la Segreteria Regionale CGIL Calabria, la Segreteria Territoriale CGIL Pollino- Sibari-Tirreno e la a Segreteria Regionale Fillea-Cgil Calabria .