Rende (Cs), domani il workshop “Fare(r)ende”

Tre cose da fare, tre cose da non fare, tre cose fatte": sono questi i tre quesiti da cui si dipanerà la discussione sulla rivitalizzazione del centro storico di Rende in un workshop "Fare(r)ende" organizzato dall'assessora Marina Pasqua per domani alle ore 18.00 al Museo Civico di Rende Centro Storico. Al tavolo dei lavori parteciperanno gli architetti Rita Orlando e Massimiliano Burgi del comitato " Matera 2019". Oltre la gradita e importante presenza dei due protagonisti di " Matera2019" presenti tra i relatori anche i professori dell'Unical Giovanna Capitelli, Tulio Romita e Gabrio Celani. Completano il programma gli interventi del designer Aldo Presta che ha realizzato anche il logotipo dell'iniziativa, Simona Sità dell'associazione "Aniti-Impresa Sociale" ed il direttore di Confindustria Cosenza Sarino Branda. L'assessora Marina Pasqua spiega il significato dello slogan Fare R(r)ende: "vuol dire ricostruire ed insieme capitalizzare il patrimonio storico-artistico del centro storico. Il processo di rigenerazione urbana, infatti, parte in prima istanza dalla sua salvaguardia come dal rilancio economico, turistico e sociale. Chiave di volta di tale processo sarà la Cultura: monumenti e chiese diventeranno opere in movimento, beni non meramente conservati, ma rivitalizzati; le maestranze valorizzate affinché il sapere artigiano divenga al tempo stesso conoscenza degli antichi mestieri e prospettiva lavorativa futura. Si potrà cosi accogliere un'utenza diversificata creando nel contempo il senso di una comunità radicata al proprio territorio d'appartenenza". Ed è ancora la Pasqua che sottolinea che con la serata di domani vogliamo offrire una lente d'ingrandimento "sulla cultura ed ai suoi molteplici effetti sulla società. Rende diventerebbe, così, non solo fonte di identità culturale e coesione sociale, ma anche fattore competitivo e di crescita economica nel segno dell'innovazione. Bisogna fare rete, individuare strategie di sviluppo dal basso: è necessario il contributo di tutti affinché il centro storico ritorni ad essere motore pulsante della città. In tal senso l'apporto dell'Università della Calabria diventa necessario. Gli obiettivi di questo workshop appaiano, dunque chiari: "Bisogna -ha concluso l'assessora- costruire un programma-manifesto per il rilancio del centro storico di Rende, attivare un laboratorio permanente sui borghi antichi cercando di divenire punto di riferimento per analoghe esperienze progettuali.".