Cosenza, Papa (Movimento Italia del Meridione) attacca Anas: “Causa disagi e inibisce lo sviluppo turistico”

"Lo scarno comunicato dell'Anas che proroga fino al 6 agosto i lavori sulla statale 18 rappresenta in poche righe tutta la negatività che esprimono le Istituzioni nella nostra regione e soprattutto sono il segno inequivocabile di una mentalità che non cambia e che mortifica ogni possibilità di sviluppo dei territori". A dirlo Raffaele Papa, coordinatore Provinciale di Cosenza del Movimento Italia del Meridione. "La non clemenza delle condizioni meteorologiche – aggiunge – sono solo una elementare scusante che non giustifica in alcun modo l'evidente incapacità di programmazione e svolgimento dei lavori. Per una zona altamente vocata al turismo e con le tante aziende che attendono il periodo estivo per creare e dare occupazione non si trova di meglio che effettuare lavori nel periodo di maggiore presenza di traffico sull'unica arteria che collega il tirreno cosentino con l'intera costa calabrese. I dirigenti dell'Anas – sottolinea Papa – forse non hanno contezza che raggiungere la fine del mese non è affatto semplice per i tanti giovani, padri e madri di famiglia che attendono questo periodo dell'anno per guadagnarsi da vivere e che tutto viene anno per anno vanificato da una superficiale politica della non accoglienza. Non è pensabile puntare e scommettere sullo sviluppo dell'attività turistica quando i lavori sulle strade da parte di aziende statali e non, vengono programmati per la stagione dove maggiore è l'afflusso.
E non è affatto un caso ma una costante, infatti la scorsa settimana lavori di pulizia e manutenzione hanno interessato la strada di collegamento da Amantea a Lamezia e sono anni ormai che i lavori sulla statale 18 continuano senza fine tanto da equipararla ad un interminabile lungomare, il tutto nella generale indifferenza di chi dovrebbe garantire sicurezza nella circolazione, elemento imprescindibile da offrire alla collettività residente ed a coloro che visitano le nostre zone. Chiediamo ai responsabili di intervenire con tempestività – conclude l'esponente del Movimento Italia del Meridione – e richiamare fermamente chi con estrema superficialità causa tali disservizi che non solo inibiscono ogni tentativo di crescita sociale ed economica ma mettono a rischio l'incolumità di chi quotidianamente percorre la statale 18".