Morano Calabro (Cs), il sindaco: “Mancata consegna della corrispondenza, si ristabilisca piena fruibilità del servizio”

"La presente per portare a conoscenza le SS.LL. Ill.me del reiterarsi di un grave disservizio che si verifica ormai da tempo nel Comune di Morano e riguarda la mancata consegna della corrispondenza.

Purtroppo la situazione è pesantemente peggiorata negli ultimi mesi, con ritardi inaccettabili e così prolungati da sembrare inverosimili.

Non è superfluo sottolineare come la problematica stia esasperando l'intera comunità e le continue proteste da parte dei cittadini, non ultima quella del Centro Anziani - che lamentano il mancato recapito di atti, documenti e/o fatture utenze abbondantemente scadute, le cui conseguenze appaiono del tutto evidenti - si moltiplichino e interpellino nostro tramite le istituzioni.

La causa di cotanta disfunzione sembra debba addebitarsi alla carenza di personale addetto alla consegna delle lettere, divenuta, ahinoi, un fatto cronico nella filiale locale.

E' pertanto necessario un intervento urgente, che risolva l'annosa quaestio e restituisca ai cittadini la serenità e la fiducia in un'azienda strettamente legata alle sorti e alla storia del Paese. Non bisogna dimenticare come, ancorché privatizzata, Poste Italiane resti controllata e garantita dallo Stato, da cui riceve la concessione per lo svolgimento di "servizi pubblici" fondamentali, che non possono e non debbono essere interrotti, ammenoché non si voglia commettere reato.

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Purtroppo, dispiace farlo rilevare, nessun risultato hanno sortito le pressioni e le rimostranze dei cittadini presso la sede locale delle Poste. A nulla sono valse le ripetute comunicazioni e i reclami inoltrati mediante il call center dell'azienda. Ci troviamo in un paradossale contesto di emergenza, insopportabile nell'era della tecnologia digitale; un contesto che potrebbe generare squilibri anche nella gestione dei bilanci e nella programmazione quotidiana delle risorse familiari: abbiamo notizia, infatti, di solleciti di pagamento e messa in mora da parte di società fornitrici di utenze, alle quali risultano crediti non riscossi o riscossi in ritardo. E' anche il caso di considerare, come i forti disagi e il diffuso senso di sfiducia che la cittadinanza sconta, potrebbero portare, come avvenuto in passato, a più incisive azioni di biasimo collettivo.

A garanzia, dunque, dei principi sanciti dal nostro ordinamento, ci appelliamo alle SS.LL. e, loro tramite, a chi di competenza, affinché si proceda con un immediato potenziamento dell'organico della filiale moranese e si ristabilisca la piena fruibilità del servizio". E' la lettera che il sindaco di Morano Calabro Nicolò De Bartolo scrive ai vertici di Poste Italiane.