L'Associazione Rossanesi nel Mondo alla Zwischen allen Stϋhlen di Berlino

La missione della memoria è di grandissima importanza per un'Europa che vuole guardare al futuro con la certezza di non commettere più i tremendi errori del passato. – Sono le parole del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni, che hanno aperto - lo scorso lunedì 28 novembre 2016 presso il Centro di documentazione "NS-Zwangsarbeit" di Berlino - la mostra "Zwischen allen Stϋhlen – Tra più fuochi" che racconta la storia degli internati militari italiani in Germania tra il 1943 e il 1945. Una esposizione di oggetti e reperti unici che rievocano il dramma prodotto dal totalitarismo nazista e la sciagura della Seconda guerra mondiale. Nella quale trova spazio anche la storia personale del rossanese Gennarino Scorza, Croce al Merito di Guerra e Medaglia d'Onore.

Invitati a partecipare alla cerimonia inaugurale della collettiva berlinese dedicata agli Imi, promossa dall'Ambasciata italiana in Germania con il patrocinio del Ministero degli Esteri tedesco, insieme alle più importanti personalità politiche ed istituzionali, anche Mario Scorza e Achiropita Titti Scorza, rispettivamente presidente e vicepresidente dell'Associazione Rossanesi nel Mondo, da sempre impegnata nella tutela e promozione dei valori della Resistenza e della memoria di Gennarino Scorza, eroe dei nostri tempi, sopravvissuto alla tragedia dei lager nazisti.

Un appuntamento carico di valore ed emozione, quello avvenuto nella sede del NS-Zwangsarbeit, nel contesto del quale Mario e Titti Scorza hanno avuto modo di presentare e illustrare ai rispettivi Ministri degli Esteri italiano e tedesco, Paolo Gentiloni e Frank-Walter Steinmeier, e all'ambasciatore italiano in Germania Pietro Benassi alcuni cimeli appartenuti al militare internato rossanese, esposti nella mostra "Zwischen allen Stϋhlen – Tra più fuochi".

Ai margini della cerimonia inaugurale, l'Associazione Rossanesi nel Mondo, anche a nome e per conto della Regione Calabria e dell'Amministrazione comunale di Rossano – che hanno patrocinato l'iniziativa, ha omaggiato i massimi rappresentanti istituzionali dei due Stati delle preziose Tavole del Codex di Domenico Tordo, incise su argento, con la tecnica dello sbalzo a mano, e raffiguranti l'elemento identitario ed emblematico per eccellenza della Città bizantina.

"Per la nostra famiglia e per l'Associazione Rossanesi nel Mondo – ha ricordato commossa Achiropita Titti Scorza, vicepresidente e portavoce del sodalizio, discendente diretta del milite Gennarino Scorza – si tratta di un ulteriore momento di crescita nella memoria di un uomo che con il suo coraggio ha contribuito a riscattare la dignità dell'Italia post 8 settembre. Probabilmente – ha precisato ancora - c'è necessità, tra la nostra gente, di riscoprire e valorizzare di più la figura di questo concittadino illustre la cui figura, negli ultimi anni, ha riscosso i meriti del Capo dello Stato e gli onori delle più alte Istituzioni italiane".

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"La nostra presenza a Berlino, in questi giorni, è sintomatica di un'affezione particolare verso i valori della pace, dell'uguaglianza e del patriottismo che, soprattutto nel particolare momento storico che sta attraversando il nostro Paese, devono ritornare ad essere la linea guida per tutti i cittadini. Grazie, pertanto, a chi – conclude Scorza – ha sostenuto e creduto nell'importanza di questa iniziativa. Al presidente della Regione, Mario Oliverio, e al Sindaco di Rossano, Stefano Mascaro, che seppur assenti all'inaugurazione della Zwischen allen Stϋhlen per motivi istituzionali, nei prossimi mesi visiteranno la collettiva berlinese sugli internati militari italiani".