Il viceministro Zanetti a Camigliatello Silano: "Scelta Civica guarda a Forza Italia, se abbandona vecchie logiche centrodestra"

zanettienrico 500"La nostra attenzione è rivolta principalmente alle forze politiche che sostengono il governo e il sì al referendum costituzionale. Ma naturalmente guardiamo, per esempio, a quello che succede in chiave prospettica in Forza Italia, soprattutto se ci sarà in quel movimento la capacità di dare una chiave di lettura della situazione politica simile alla nostra. E cioè che è inutile guardare a un centro destra vecchio nell'istante in cui la destra ha assunto una dimensione populista". Lo ha detto il vice ministro dell'economia e delle finanze e segretario nazionale di Scelta Civica Enrico Zanetti, oggi a Camigliatello Silano per la manifestazione "Stelle del Sud", organizzato dall'associazione Assud. "Se ci sarà anche da quella parte la capacità di fare questo tipo di percorso, cosa che oggi non sembra facile prevedere - ha aggiunto - ci potrà essere un domani un'interlocuzione in quella direzione. Questi ragionamenti, comunque, oggi sono prematuri perché noi oggi guardiamo principalmente alle forze che sostengono questo Governo e che vogliono, con un sì al referendum, cambiare il Paese, ottenendo un risultato che, a maggiore ragione oggi che Renzi ha spersonalizzato l'esito della consultazione referendaria, il Presidente del Consiglio non potrà intestarsi".

"Scelta civica non chiede alcun rinvio del referendum costituzionale a causa dei tragici eventi che hanno colpito il centro Italia. Non vediamo alcun nesso. La parola adesso è ai cittadini ed è opportuno che i cittadini si pronuncino nei tempi stabiliti, senza alcun tipo di rinvio" ha detto il segretario di Scelta Civica e vice ministro dell'economia e delle finanze e Enrico Zanetti, oggi a Camigliatello Silano.

"I soldi per la ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto li troveremo con scelte politiche che derivano da risparmi di spesa che costruiremo e dagli spazi di azione che abbiamo rispetto al deficit, sempre nella consapevolezza che al di là dei vincoli europei non possiamo comunque dimenticarci della tenuta del debito" ha detto ancora il vice ministro dell'economia e delle finanze e segretario nazionale di Scelta Civica Enrico Zanetti, oggi a Camigliatello Silano. "Ci sono i fondi strutturali europei - ha aggiunto - che possono essere utilizzati di concerto con le Regioni, in un modo sicuramente molto più proficuo rispetto alla parcellizzazione in mille micro progetti. È da questo insieme di elementi che possono derivare sia i fondi per la ricostruzione nelle aree più specificamente colpite dal terremoto, sia per impostare quel più ampio piano antisismico che deve registrare la convergenza a livello istituzionale e politico di tutti. Bisogna dire con chiarezza che noi seguiremo logiche operative diverse rispetto all'Aquila, non tanto come giudizio di merito della loro efficacia quanto perché questa tragedia, che è altrettanto drammatica e rilevante, ha delle caratteristiche come quantità e di popolazione interessata e come logistica delle aree colpite completamente differenti. Ed è questo il motivo puro e semplice per cui l'approccio questa volta sarà diverso rispetto al passato".