Consorzio Tirreno Cosentino, Guccione: "Oliverio reintegri Gravina"

"Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio reintegri subito Davide Gravina alla guida del Consorzio di bonifica integrale dei bacini del Tirreno cosentino. Sentenze del Tar e del Consiglio di Stato danno ragione a Gravina, ingiustamente 'sostituito' in maniera frettolosa e inopportuna". Lo afferma il consigliere regionale del Partito democratico Carlo Guccione. L'esponente del Pd, in una interrogazione ad Oliverio inviata al presidente del consiglio regionale Nicola Irto, chiede di sapere "quali iniziative e atti intende porre in essere la Regione relativamente alla questione in oggetto, in modo particolare per ripristinare gli organi consortili (presidente e consiglio) democraticamente e legittimamente eletti nelle ultime elezioni consortili)". Rispetto alla vicenda di Gravina, è scritto nella nota, "non solo le sentenze danno ragione all'ex sindaco di Fuscaldo, ma anche il pronunciamento dell'Anbi (Associazione nazionale consorzi e tutela del territorio delle acque irrigue)". "Non sono mai esistiti - afferma Guccione - elementi che potessero determinare il commissariamento del Consorzio di bonifica e Davide Gravina ha sempre avuto i requisiti necessari per ricoprire quella carica. Trovo assurdo che continui questa ingiustizia. Eppure è un problema che dovrebbe essere risolto subito. E' Davide Gravina il legittimo presidente dell'Ente consortile. La Regione deve rispettare quanto espresso dalle sentenze. Non ci sono margini per alcun tipo di interpretazione o valutazione politica".

--banner--