Catanzaro, il Comitato Salviamo l'Ospedale Pugliese chiede gli atti al Comune

In merito al consiglio comunale di Catanzaro del 23/11/2015, convocato dal Presidente Cardamone, e nel corso del quale si è discusso della soppressione dell'Ospedale Pugliese, e durante il quale alcuni consiglieri hanno manifestato la loro contrarietà alla soppressione del Pugliese ed altri, invece, hanno manifestato il loro favore relativamente alla soppressione del Pugliese, il Comitato "Salviamo l'Ospedale Pugliese" ha notificato al Comune di Catanzaro un'istanza di accesso al fine di avere copia del verbale dei lavori consiliare del 23/11/2015 nonché delle trascrizioni degli interventi dei consiglieri comunali e del Sindaco e degli altri soggetti intervenuti. Più precisamente, il Comitato, per il tramite de proprio Presidente, Avv. Francesco Pitaro, ha chiesto "Che venga trasmesso, anche via pec, la copia del verbale relativo ai lavori consiliari svolti nel corso del Consiglio Comunale di Catanzaro del 23/11/2015 nonché copia della trascrizioni degli interventi svolti, nel corso del Consiglio Comunale di Catanzaro del 23/11/2015, da parte di tutti i consiglieri comunali e del Sindaco e degli altri soggetti intervenuti.

Tanto si chiede avendo il Comitato "Salviamo l'Ospedale Pugliese" un interesse diretto e reale e concreto ed attuale ad avere copia dei detti atti che sono direttamente connessi con lo scopo tipico e statutario del detto Comitato.

Tanto si chiede, inoltre, affinchè il Comitato possa, a seguito dell'esame delle chieste carte, e con riferimento alla usurpazione subita dall'ente comunale dei propri poteri tipici sia in campo urbanistico che in campo sanitario, da parte della Commissione Paritetica, con riferimento alla decisione assunta di sopprimere l'Ospedale Pugliese, valutare se sia ravvisabile in capo al Comune di Catanzaro e ai suoi rappresentanti, che nulla hanno deciso in merito alla detta soppressione e che stanno subendo supinamente e senza reazioni la detta soppressione, eventuali omissioni che stanno ledendo la città di Catanzaro e la comunità.

Tanto si chiede, inoltre, affinchè possano essere valutati eventuali danni derivanti alla comunità dalla detta soppressione, a seguito della quale mancherà al cuore della città e alla comunità e ad almeno 60 mila persone un presidio sanitario importante e salva/vita, e possa essere valutata anche un'azione di danni, anche sotto forma di class action, nei confronti di tutti gli enti, compresa la detta Commissione Paritetica, che hanno deciso, o permesso attraverso condotte omissive, la soppressione dell'Ospedale Pugliese, togliendo al centro della città un presidio sanitario efficiente e funzionante che eroga prestazioni sanitarie di qualità e che, ad oggi, costituisce l'unica fonte di movimentazione della città e la cui soppressione determinerà l'ulteriore spopolamento e desertificazione e dequalificazione e svalorizzazione della città di Catanzaro.

Con riserva, anche, di chiedere l'intervento della Procura Regionale della Corte dei Conti con riferimento ad eventuali ipotesi di danno erariale.

Con riserva, anche, di chiedere l'intervento dell'ANAC affinchè la detta Autorità possa svolgere, in merito a tutto quanto esposto, ed anche con riferimento a tutti i lavori di ristrutturazione finora svolti al Pugliese e con riferimento alla decisione di realizzare (nonostante l'esistenza dell'edificio del Pugliese) altro edificio con denaro pubblico, i propri tipici poteri di vigilanza e denuncia e sanzionatori .

Con ogni riserva in caso di indebito rifiuto di consegna dei documenti chiesti."