Catanzaro mantiene la sede del Conservatorio e ne rilancia l'attività

Catanzaro mantiene nel centro storico il Conservatorio e ne rilancia il ruolo e le attività. L'istituto di alta formazione musicale continuerà ad utilizzare il prestigioso immobile di Palazzo Rossi e potrà contare sul sostegno dell'Amministrazione Comunale.

Il conservatorio "Torrefranca", da parte sua, allargherà l'offerta formativa e culturale, attraverso master e corsi di specializzazione, laboratori, musei e biblioteche e metterà a disposizione della Città le sue orchestre per eventi musicali all'aperto e nei teatri.

Tutto ciò troverà posto all'interno di una convenzione poliennale che garantirà stabilità ai rapporti tra Comune e Conservatorio, favorendo la crescita degli iscritti, tendenza peraltro che si sta già delineando con circa nuove 60 domande di iscrizione.

E' questa l'indicazione espressa dal sindaco Sergio Abramo (e condivisa praticamente da maggioranza e opposizione) nel corso dell'incontro con il direttore del "Torrefranca", prof. Francescantonio Pollice, svoltosi a Palazzo De Nobili per mettere a punto la strategia per il rilancio del polo didattico del "Torrefranca".

All'incontro, promosso dal sindaco Abramo, erano presenti gli assessori alla pubblica istruzione Fabio Talarico e alla cultura Daniela Carrozza, il presidente del Consiglio comunale Ivan Cardamone, i consiglieri comunali Domenico Iaconantonio, Nicola Ventura, Marco Polimeni, Sergio Costanzo, Ezio Praticò, Mario Camerino, Francesco Leone. Presenti anche i dirigenti dei settori pubblica istruzione, avv. Saverio Molica, e patrimonio, arch. Adelchi Ottaviano.

I rappresentanti dell'Amministrazione comunale hanno ascoltato la posizione del direttore del Conservatorio di Vibo che si è soffermato sulle grandi potenzialità del polo catanzarese. Secondo Pollice, gli studi musicali hanno notevoli spazi di crescita, soprattutto se alla didattica verranno assicurate condizioni logistiche ottimali, quali quelle garantite dall'ex Rossi, immobile di indubbio prestigio e pregio.

Il direttore ha poi confermato la volontà del "Torrefranca" di ampliare l'offerta formativa e culturale del polo di Catanzaro. In attesa che il Ministero possa autorizzare l'allargamento dei corsi accademici, Pollice si è impegnato ad attivare all'ex Rossi master e corsi di specializzazione ed ha annunciato due interessanti progetti: il museo degli strumenti di musica popolare e la biblioteca della musica forte di 600 volumi, già acquisiti.

Per il sindaco Abramo, il rilancio del Conservatorio, condiviso da maggioranza e opposizione, risulterà un tassello importante per la ripresa del centro storico. Oltre che rafforzare il ruolo di Catanzaro come centro culturale di eccellenza (le attività del Conservatorio si legano a quelle del teatro Politeama), gli iscritti ai corsi musicali si aggiungeranno a quelli della facoltà di sociologia già presente in via Eroi.

L'accordo sostanzialmente raggiunto a conclusione dell'incontro sarà formalizzato in una proposta di deliberazione che sarà esaminata e votata dal Consiglio comunale.