Salvini a Catanzaro: "Questa Europa è Quarto Reich"

"Le riforme di cui parla Renzi non sono quelle di cui ha bisogno l'Italia". Lo ha detto Matteo Salvini a Catanzaro a margine di un'iniziativa sulla sicurezza organizzata dal Sindacato autonomo di polizia (Sap). "L'Italia - ha aggiunto - ha bisogno di più lavoro e meno immigrazione clandestina e criminalità. Non m'interessa parlare di matrimoni gay, legge elettorale e riforma del Senato".

"Spero che i greci votino con libertà e orgoglio e ci allontanino da un'Europa che è il Quarto Reich. Questa Europa - ha aggiunto - è un'Unione Sovietica fatta per ammazzare quello che non è tedesco. Spero quindi che da lunedì ci si metta a un tavolo per pensare ad un'altra Europa e ad un'altra moneta. Domenica non andrò in Grecia e resterò con mia figlia".

Una visita a Catanzaro, quella del leader della Lega che ha provocato diverse manifestazioni di protesta, anche nel capoluogo. 

Numerosi giovani hanno infatti urlato slogan come: "Siamo tutti antifascisti", "La Calabria non ti vuole" e "Salvini vaff...2. La zona è stat presidiata da numerosi agenti della Polizia di Stato che, all'inizio della manifestazione, hanno provveduto a fare allontanare il più possibile i manifestanti. C'è stato anche il lancio di alcune bottiglie contenenti acqua colorata.

Sugli immigrati, cavallo di battaglia della sua campagna elettorale Salvini ha poi aggiunto: "Bisogna soccorrere i migranti ma si deve anche fare in modo di non fare arrivare più nessuno in Italia. Non voglio più morti in mare - ha aggiunto - ma bisogna porsi dei limiti perché stiamo scherzando con il fuoco. C'è poi il problema dell'accoglienza, che ha creato forti disagi. Alla stazione di Milano, per esempio, si sono verificati 500 casi di scabbia".

Un passaggio anche sugli sconti di pena: "Basta con gli indulti ed i provvedimenti che svuotano le carceri. Serve la certezza della pena. La prima riforma da fare a costo zero - ha aggiunto - è quella che cancella ogni sconto di pena".