L'Amministrazione Comunale ricorda gli eroi della Brigata Catanzaro

In occasione del centesimo anniversario dell'entrata dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale anche l'amministrazione comunale ha voluto ricordare il sacrificio degli oltre 20mila calabresi che persero la vita in battaglia e, in particolare, dei fanti della "Brigata Catanzaro" che furono fucilati alla schiena nel 1917 per essersi rifiutati di tornare sul fronte, dopo essere stati sfruttati sui vari campi di battaglia e aver subito numerose perdite. Ha superato le 500 visualizzazioni il videoclip, diffuso sul portale www.comunecatanzaro.it e ideato da Sergio Dragone, con la regia di Pino Iannì e Vittore Ferrara, che rappresenta uno spunto di riflessione, rivolto soprattutto ai giovani, per riscoprire una pagina importante della storia italiana. La pubblicazione del video è seguita all'iniziativa del sindaco Sergio Abramo di sostenere la proposta di legge in discussione alla Commissione Difesa della Camera per la riabilitazione dei soldati italiani giustiziati durante la Prima guerra Mondiale.

La Brigata Catanzaro, costituita dal 141° Reggimento di Fanteria, si distinse per diversi atti eroici, guadagnandosi numerose benemerenze, come medaglie d'oro e d'argento al valore militare, e citazioni sui bollettini di guerra da parte del generale Cadorna. Uno degli episodi eroici, la conquista di una batteria di cannoni sul monte Mosciagh, venne addirittura immortalata sulla copertina della Domenica del Corriere. La rivolta dei fanti della brigata Catanzaro nell'acquartieramento di Santa Maria la Longa, a metà luglio del 1917, è probabilmente l'episodio più noto e significativo di rifiuto collettivo della guerra verificatosi nell'esercito italiano durante il conflitto mondiale.