La Provincia di Catanzaro aderisce alla manifestazione di Libera del 24 aprile

"Per sconfiggere la mafia serve una mobilitazione delle coscienze e della società civile. Un concetto importante, che ritorna nei discorsi istituzionali e nel susseguirsi delle occasioni, e questa volta ci permette di esternare la nostra condivisione della meritoria azione di "Libera", indiscusso punto di riferimento per quanti vivono situazioni di disagio legate all'azione di gruppi criminali e mafiosi". E' quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel comunicare l'adesione dell'amministrazione provinciale alla manifestazione organizzata dall'associazione "Libera".
"Riteniamo che con la manifestazione di venerdì 24 aprile – che si accompagna alla sottoscrizione dell'appello che abbiamo voluto condividere assieme allo spirito unitario dell'iniziativa – "Libera" non abbia semplicemente voluto sollecitare il sussulto d'orgoglio di un'intera comunità, dopo i fatti di cronaca che si sono susseguiti suscitando una forte preoccupazione nelle forze sociali ed economiche sane della città di Catanzaro – afferma il presidente Bruno -. Scegliere di ritrovarsi in piazza tutti assieme deve essere una imperdibile occasione per sottoscrivere idealmente un 'patto civico' per il bene di Catanzaro, che deve far sentire naturalmente impegnati quanti amano questa città e vogliono vederla 'liberata' dalla prepotenza della criminalità, dall'arroganza della corruzione, dalla volgarità dell'illegalità. L'amministrazione provinciale di Catanzaro sceglie ogni giorno di riempire di contenuti e rafforzare il rispetto legalità che – come afferma un documento della CEI del 1991 - è 'insieme rispetto e pratica delle leggi'. Quando parliamo di legalità – dice ancora Bruno - , come ha avuto modo di ribadire in più occasioni don Ciotti, non ci riferiamo solo al rispetto di norme imposte dall'alto, ma alla pratica quotidiana di regole condivise. La legalità è un'esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune, l'antitesi al degrado morale, sociale e istituzionale che mina le fondamenta del vivere civile. Con questo spirito solidale e propositivo aderiamo alla manifestazione di Libera, sicuri che sarà il punto di partenza di un percorso condiviso che ha come obiettivo nobile non solo legalità e sicurezza ma anche il rilancio culturale di una città che merita di tornare a sorridere".