Catanzaro, il gruppo consigliare FI attacca il nuovo capogruppo Pd Lorenzo Costa: "Un pessimo esordio il suo"

"Un pessimo esordio per il nuovo capogruppo del Pd Lorenzo Costa". Ad affermarlo è il Gruppo Consiliare catanzarese di Forza Italia.

"Da politico navigato, in consiglio comunale da tantissimi anni, non avrebbe dovuto fare una gaffe così mostruosa. Ha parlato di inerzia del Consiglio Comunale con la possibile perdita di importanti finanziamenti, come quelli per la metropolitana. Peccato (per Costa ovviamente, non per la città) che la metropolitana sia stata già appaltata dalla SUA Regionale e che pertanto i finanziamenti sono più che blindati. Inoltre, non si capisce cosa dovrebbe deliberare il Consiglio Comunale per una pratica già definita con l'avvenuto appalto. Eventualmente ci dica il capogruppo Costa quali sarebbero i nostri adempimenti. Semmai, utilizzi il suo ruolo per sollecitare il presidente Oliverio a consegnare al più presto i lavori della metropolitana. Non vorremmo che da Cosenza si mettessero assurdi e in questo momenti non ipotizzabili ostacoli a questa opera".

"Non ci sono all'ordine del giorno del Consiglio e della Conferenza dei Capigruppo pratiche che riguardino finanziamenti – continuano gli azzurri-. Il gruppo del PD deve farsi una ragione del fatto che l'Amministrazione Abramo non solo non ha perso un centesimo dei finanziamenti già assegnati (è di qualche giorno fa la notizia del pieno rispetto del target di spesa dei fondi PISU), ma ha anche salvato finanziamenti che l'incuria del centrosinistra (vedi vicenda Parco Romani) aveva fatto praticamente perdere (5 milioni per il Centro Fieristico-Espositivo). L'Amministrazione Abramo si è poi guadagnata sul campo nuovi finanziamenti come i 6 milioni di euro del PAC e i 5 milioni di euro per lo stadio Ceravolo. Se c'è un terreno su cui il sindaco Abramo e la sua maggioranza di centrodestra non temono confronti è proprio quello dei finanziamenti e delle opere pubbliche: quasi un centinaio i cantieri completati o aperti per un totale di 190 milioni di euro di risorse mobilitate. Se si pensa che durante la maggioranza di sinistra (2006-2011) nemmeno un'opera è stata portata a termine, si avrà esatta la differenza tra i due metodi di governo".