Catanzaro, il consigliere comunale Giglio (Psi-Pse): “La direttiva su valorizzazione cinema storici è ghiotta opportunità per la città”

"Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha emanato una direttiva per avviare un censimento dei cinema storici italiani, con l'obiettivo di "salvaguardare e valorizzare le sale cinematografiche di interesse storico esistenti sul territorio italiano, considerate una importante componente dell'offerta culturale del nostro Paese". Secondo quanto annunciato dal Ministro Franceschini, la Direttiva considera "sale cinematografiche storiche" quelle già dichiarate di interesse culturale, quelle che rivestono significativi riferimenti con la storia politica, militare, della letteratura, dell'arte e della cultura del nostro Paese, e quelle esistenti almeno dal 1°gennaio 19802. Lo dice Antonio Giglio, Consigliere comunale Capogruppo PSI-PSE di Catanzaro, che aggiunge: "Per il censimento, il Ministero ha intenzione di coinvolgere le associazioni di categoria, gli operatori del settore e gli Enti locali. In breve tempo si avrà, concretamente, un elenco un elenco completo e aggiornato delle sale storiche sia attive che dismesse. Sempre nella Direttiva, si legge che "le strutture individuate, qualora già non sottoposte al vincolo storico-artistico, potranno essere interessate da un'istruttoria per dichiararne l'interesse culturale e sottoporle a vincolo di destinazione d'uso." Ciò servirebbe anche, come afferma lo stesso Ministro, a "vincolare la destinazione d'uso dei cinema di centri storici e periferie con valore culturale e sociale". Tale Direttiva, viene dopo i provvedimenti già presenti nel Decreto Art Bonus a favore del cinema italiano, che prevedono per le piccole sale cinematografiche benefici fiscalipari al 30% dei costi sostenuti per il restauro e l'adeguamento strutturale.
Più volte – afferma il consigliere comunale – in passato, da più parti (Partiti, Associazioni, Comitati), si è insistito – condivisibilmente - sull'importanza della presenza di cinema nel Centro storico dove, in pochi anni, si è passati da tre sale attive a zero. La direttiva sopracitata può essere una occasione molto ghiotta per il Comune di Catanzaro per riaprire il discorso sui cinema nel Centro. Sia la possibilità di porre il vincolo di destinazione d'uso, che gli incentivi al restauro e adeguamento strutturale delle sale, possono rappresentare per ovvie ragioni un forte impulso al rilancio dei Cinema, primo fra tutti il Masciari, le cui caratteristiche storico-artistiche, peraltro, sono indiscutibili.
E' lecito augurarsi – conclude Giglio – che il Sindaco di Catanzaro, avviando contatti con gli operatori del settore, sappia cogliere questa opportunità offerta dal Ministero. Per il rilancio dei cinema nel Centro, la partita non è ancora chiusa".