Catanzaro, rotazione dirigenti: la replica di Corsi a Tallini

"Non so a chi si riferisce il consigliere Tallini quando dice che le critiche di Forza Italia vengono lette in base a calcoli elettorali di parte, ma credo che, invece di fare un plauso alla responsabile dell'anticorruzione, dott. ssa Sica, al capo dell'amministrazione, il sindaco Abramo, che almeno questa volta è a conoscenza degli atti in oggetto, all'assessore al personale Celestino e al suo dirigente Costantino, non possa permettersi di biasimare le rotazioni del personale del Comune sottolineando una presunta paralisi dell'ente". Lo scrive il consigliere Antonio Corsi.

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"Palazzo De Nobili è uno dei pochi municipi che ha attuato la legge sulle rotazioni prevista dalla normativa anticorruzione realizzando una buona percentuale di spostamenti e dando, per tale motivo, un esempio virtuoso. Non ho intenzione di entrare nel merito della professionalità e della moralità dei dipendenti, ma non ho mai gettato ombre su questi aspetti. Però devo ribadire che attuare le rotazioni del personale è un atto naturale previsto dalla legge per evitare "incrostazioni" in alcuni settori e permettere uno scambio di professionalità nel completo interesse dell'apparato burocratico del Comune.

A questo punto, tuttavia, mi sorge un dubbio: come mai il consigliere Tallini, alfiere di una maggioranza presunta nei numeri e nei fatti, ha voluto scagliarsi contro le rotazioni solo dopo che queste sono avvenute? Come mai si accorge adesso che è necessario un affiancamento dopo che tali spostamenti erano previsti già da un anno e gran parte erano già stati attuati nei mesi scorsi. Non vorrei che Tallini abbia sentito la necessità di tutelare interessi di partito in alcuni settori specifici, come nell'elettorale, nella cultura e nella pubblica istruzione. Altrimenti non mi spiego perché non abbia criticato, alcuni mesi fa, le rotazioni quando hanno coinvolto tutti i settori della Polizia locale, o il settore patrimonio, o quello delle attività economiche. Come mai non sono usciti lui o il suo partito a tutelare an