Catanzaro, la denuncia di Cgil e Cisl: “L’Arsac non corrisponde il dovuto ai lavoratori”

"Il 12 maggio scorso la RSU Arsac e le OO.SS. (FP-CGIL e CISL-FP Calabria) stipulavano in via definitiva il contratto decentrato integrativo per il 2015 con la delegazione di parte pubblica aziendale.

Il 25 dello stesso mese l'Arsac pubblicava la deliberazione n. 115 l'Approvazione del Contratto collettivo decentrato Integrativo del comparto, parte economica 2015 e normativa anni 2015/2018.

A quattro mesi dalla pubblicazione i lavoratori del comparto ancora non riescono ad esigere il contratto citato.

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Né c'è traccia di procedure amministrative per il perfezionamento dello stesso.

Le rappresentanze dei lavoratori hanno adempiuto a tutti gli obblighi di legge: cosa impedisce all'Arsac di corrispondere il dovuto ai lavoratori.

Per l'ennesima volta si ribadisce che le risorse contrattuali decentrate non sono dell'Azienda.

Si tratta di risorse dei lavoratori che , tecnicamente gli stessi prestano all'Azienda, fino a quando non is perfeziona la firma del contratto. Tutti i giorni successivi sono tempi che l'Amministrazione inopinatamente si arroga il diritto di trattenere in danno dei dipendenti.

Le OO.SS. scriventi, pena al ricorso giurisdizionale , con lo scopo di non perdere le risorse pretende dal Direttore generale l'apertura immediata delle procedure per l'esazione del contratto". Lo affermano attraverso una nota stampa i segretari generali della Fp Cgil Alfredo Iorno e quello dell Fp Cisl Antonio Bevacqua.