Vallefiorita (Cz), il sindaco a Enzo Bruno: “Chi è causa del suo male pianga se stesso”

"Con riferimento all'articolo pubblicato alcuni giorni fa su un quotidiano locale e che riprende alcune dichiarazioni apparse su un manifesto pubblico del Partito Democratico di Vallefiorita che sosteneva la lista con candidato alla carica di Sindaco il Presidente della Provincia Enzo Bruno, esclusa dalla competizione elettorale, corre l'obbligo di fare alcune precisazioni soprattutto per chi non vivendo a Valelfiorita non ha ancora avuto modo di conoscere il Presidente Bruno. Differentemente da quanto sostenuto dal Presidente Enzo Bruno, la lista dallo stesso capeggiata non è stata esclusadalla competizione elettorale per una formalità ma per gravi vizi non sanabili nell'autentica delle firme dei sottoscrittori della lista medesima effettuate non da Funzionari o Consiglieri Comunali ma dal Consigliere Provinciale nonché Sindaco di Sellia Dott. Davide Zicchinella. Tale decisione assunta dalla commissione elettorale, senza che intervenisse alcuna richiesta da parte delle liste concorrenti che sicuramente avrebbero voluto battere il Presidente Enzo Bruno sul campo come già avvenuto nelle passate elezioni comunali, è stata confermata dal TAR Calabria non con una ma con due sentenze. Vorremmo precisare che la causa innanzi al TAR è stata promossa dallo stesso Enzo Bruno il quale ha inteso citare innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale non solo la Commissione elettorale ma anche il Comune di Vallefiorita. Il Comune è stato quindi chiamato in causa da Enzo Bruno e l'Amministrazione si è dovuta costituire per tutelare e difendere l'Ente dalle accuse dello stesso Presidente della Provincia rivelatesi poi infondate per come stabilito dai Giudici del TAR che ha inteso altresì condannare il Presidente Bruno anche al pagamento delle spese legali.L'Ufficio elettorale Comunale e la Commissione ElettoraleCircondariale si sono limitati esclusivamente ad applicare la legge senza alcun pregiudizio. Il Presidente Enzo Bruno, che sempre più frequentemente parla di Legalità, dovrebbe sapere che non vi può essere alcuna discrezionalità o pregiudizio nell'applicazione delle leggi. L'ufficio Elettorale Comunale si è limitato esclusivamente a certificare in modo asettico le modalità di presentazione della documentazione ogni successiva valutazione è stata, per come previsto dalla legge, demandata all'esclusiva competenza della Commissione Elettorale.Ad ogni modo sull'Operato dell'Ufficio Elettorale Comunale e della Commissione Elettorale Circondariale si sono espressi i Giudici del TAR e non crediamo che spetti ad Enzo Bruno benchè Presidente della Provincia e Segretario Provinciale del PD cercare di confondere i cittadini con ricostruzioni fantasiose e prive di fondamento giuridico. Per quanto riguarda la Campagna elettorale definita dallo stesso Presidente Bruno "Farlocca", vorremmo ricordare al Segretario Provinciale del Partito Democratico che a causa delle sue incapacità, perché vogliamo credere che di incapacità si è trattato, si è corso il rischio di non farla partire proprio la campagna elettorale a Vallefiorita con conseguente commissariamento e rinviodelle elezioni a tempo indeterminato. Vorremmo ricordare al Presidente Enzo Bruno che a Vallefiorita il Popolo ha sempre potuto scegliere democraticamente da chi farsi Amministrare e lo farà anche in questa tornata elettorale che di"farlocco", a nostro avviso, ha avuto solo le diverse versioni dei fatti raccontate dal Presidente Enzo Bruno per cercare di mascherare i suoi errori. Quindi chi è causa del suo male pianga se stesso e non cerchi di scaricare responsabilità sui candidati che hanno deciso comunque di mettersi in gioco per il bene del proprio paese. Se ne faccia una ragione il Presidente Enzo Bruno che avrà cinque anni per riflettere sugli errori commessie magari farsi trovare pronto e preparato alle prossime elezioni. Vorremo infine ricordare al Presidente Enzo Bruno che essendosi autoescluso dalla competizione elettorale, la legge gli vieta qualunque forma di propaganda sia diretta che indiretta e che invitare la gente a non andare a votare, sempre per restare in tema di legalità, non rappresenta al meglio i principi su cui trova fondamento la democrazia a cui si ispira la nostra Costituzione". Così il sindaco di Vallefiorita Salvatore Megna.